paride_86 7½ / 10 19/01/2009 03:38:06 » Rispondi Personalmente non amo la boxe e non la trovo metafora di niente, se non di masochismo per chi la pratica e sadismo per chi la guarda, al pari di chi assisteva agli scontri leoni-gladiatori nelle antiche arene romane. Tuttavia Clint Eastwood è riuscito a raccontarla come il sogno impossibile di una ragazza disagiata ma ottimista e volitiva. Questo film riesce a toccare parecchi temi, dall'american dream alla fede, dal dramma personale fino ai delicati e opportunistici intrecci familiari. Tutto questo senza mai annoiare ma, anzi, in un crescendo di emozioni e coinvolgimento. Ottime le prove di tutti gli attori, ma questo film senza Hilary Swank non sarebbe stato lo stesso.