MILLION DOLLAR BABY regia di Clint Eastwood

Granf     9 / 10  18/06/2008 18:39:30 » Rispondi
Pellicola splendida di Eastwood, chi si aspetta il solito film con la storia di una ragazza povera che trova(in questo caso)nella boxe un motivo di rivincita verso una vita mediocre,verrà spiazzato. Infatti l'inizio sembra proprio questo, ma grazie ad una validissima sceneggiatura, il film ci regalerà tantissime emozioni.
Una ragazza non più giovanissima si allena in una palestra gestita da un ex pugile e da un allenatore. Dal momento in cui mette piede in quella palestra, per la ragazza il principale obiettivo diventa quello di convincere l'allenatore a prenderla sotto la sua custodia, proprio lui che non ha intenzione di allenare ragazze. La determinazione, l'ostinazione della aspirante pugile alla fine lo convincono, diventa così il suo allenatore,il suo protettore,un suo amico. Entrambi si ritrovano a sostituire le figure che hanno perso, il padre e la figlia.
Detto questo la prima parte è molto bella, l'allenamento, i primi incontri, lo splendido rapporto che si viene a creare fra i due, in alcune parti è perfino divertente con lo splendido personaggio di Scrap l'ex pugile (bellissimo il suo "centodieci"), la seconda invece è spiazzante, commovente e malinconica.
Si è un film sulla boxe, però Eastwood tratta temi molto più profondi.
Come la fede, messa costantemente a dura prova e spesso motivata in modo banale dal prete che il protagonista va a trovare quotidianamente, l'eutanasia, il rapporto tra un padre e una figlia, oppure l'avidità della famiglia di lei pronta a batter cassa una volta che la ragazza ha sfondato.
Grande regia che privilegia quasi sempre riprese in penombra e in interni.
Gli attori sono meravigliosi, giustamente premiati la Swank e Freeman, per un film quasi perfetto, che lascia poco spazio alla speranza, e molto all'amarezza e alla malinconia.