Chiudi finestraIL MERCANTE DI VENEZIA regia di Michael Radford
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Iside 
9 / 10 22/08/2005 16:44:58
» RispondiDecisamente un film veramente ben fatto: un Shakespeare rispettato e portato dalla scena di Teatro al set cinematografico in modo veramente eccezionale. Mi è sempre piaciuto Shakespeare, ma mi mancava "Il mercante di venezia": ora ho avuto modo di conoscere ed apprezzare questa perla.
Ricordiamo che è un'opera teatrale di secoli fa e per questo può risultare pesante per chi non ha dimestichezza con questo linguaggio e questo stile (la sorella dell'amica che mi accompagnava non so quanto abbia capito, credo si stesse annoiando); però riesce a trasformare il teatro in cinema senza, da parte mia, cadere nel pesante o incomprensibile. I dialoghi ricordavano magnificamente l'atmosfera che si doveva percepire all'epoca (che, in ogni caso, neanche allora all'epoca dei ghetti parlavano come noi!).
Gli attori si sono comportati benissimo, recitando in modo superbo: sono subito entrata nella storia. L'operazione multinazionale (Lussemburgo, Italia, Francia) per creare questo film mi è risultata venuta bene; gli attori riescono ad esprimere bene le azioni, alzandosi dal teatro e dal cinema per diventare quasi reali.
Sconvolgente e da brivido la scena dove viene richiesta la libbra di carne! Tutto il cinema ha trattenuto il fiato: è stata girata molto bene, con una suspance spaventosa. Soprattutto il continuo rimarcare dell'avvocato... Inoltre la scena finale si è rivelata molto, molto triste e malinconica.
Un film senz'altro da vedere per staccarsi dal solito cinema-spazzatura e imparare qualcosa! ;)
Requiem 18/10/2005 13:13:47 » RispondiDavvero icredibile le robe che leggo. 8- 9... ah ah ah ah ah
Guarda che anche facendo un film tratto da Shakespeare si può fare ugualmente una schifezza. Qui di cinema non vi è traccia. Non credo di aver mai visto un film shakesperiano così brutto, senza regia, senza stile, artificioso nelle ambientazioni e sopratutto nei costumi, fintissimo e confuso anche nella recitazione. E c'è anche una fotografia pessima. Non vedo differenza tra Uno sceneggiato di basso livello televisivo e questo film.
Sindrome da Al Pacino o sindrome da Shakespeare?
I voti alti sono davvero ridicoli. Guardatevi le riduzioni di maestri come Orson Welles, Kurosawa Oliver e molti altri....per carità e giudicate un film in modo critico e obiettivo. Redford non è capace di fare nulla.
frine2 20/12/2005 00:34:01 » RispondiCome vedi, Iside, qualche volta si va d'accordo. Meno male che in questo film non c'erano uccelli, se no...;-)
Francamente non mi spiego i molti voti negativi. Forse ci sono troppe donne nude (ma il Ponte delle Tette e la Ca' Rampani sono dati storici). La scenografia si riallaccia in molti punti alla pittura di interni, che è un po' posteriore a Shakespeare: ma il risultato è credibile. Del resto, Will 'attualizzava' le ambientazioni, anche quelle classiche; in fondo, Radford è intervenuto molto limitatamente.