caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

SILENT NIGHT regia di Steven C. Miller

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6½ / 10  29/01/2013 11:35:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' la vigilia di Natale in una piccola cittadina di provincia che si appresta come da tradizione a festeggiare con una vivace parata.
A incrinare lo spensierato clima ci penserà un serial killer travestito da Babbo Natale, pronto a donare parecchi pezzi carbone, e soprattutto una morte violenta, a chi non si è comportato come converrebbe. Fermarlo non è facile vista la penuria di mezzi e l'inadeguatezza dei tre poliziotti che gli danno la caccia. La protagonista ( Jaime KIng ) sembra aver poca dimestichezza con il proprio mestiere ed è ancora sconvolta da un' importante perdita, mentre il suo capo ( Malcom McDowell ) è un esaltato ottuso affiancato da un collega fifone.
Siamo in classica zona slasher anni '80, tanto che "Silent Night" è una versione apocrifa di "Natale di Sangue", piccolo cult seminale e semisconosciuto del genere, in questo caso rivisto seguendo schemi abbastanza rigidi all'interno dei quali il regista Steven C. Miller evidenzia una buona vocazione allo splatter e a situazioni piuttosto truculente.
Lascia abbastanza freddi l'attacco nei confronti del consumismo natalizio, più simpatica l'idea di un Babbo Natale punitore inseguito dalla survival girl di turno, una volta tanto ben caratterizzata.
Forse un pizzico di ironia in più non avrebbe guastato, insieme ad un finale sul quale si sarebbe potuto lavorare meglio. Comunque sia gli amanti del genere dovrebbero rimanere tiepidamente convinti dal lavoro di Miller, lodevole anche nel proporre qualche nudo e atteggiamenti licenziosi attualmente aboliti nell'edulcorato horror mainstream.