Attila 2 7½ / 10 27/03/2014 17:33:52 » Rispondi Direi che gli Oscar che ha vinto li ha meritati tutti , in particolar modo quello della "fotografia" che e' qualcosa di spettacolare.Una visione empirea.Il film,in se stesso anche se si svolge tutto sulla scialuppa di salvataggio non perde mai di interesse,il rapporto che si crea tra il ragazzo e' la tigre e' bellissimo e poi il finale
Dove si scopre che tutto quello raccontato da Pi era una stroia che era andata si come era andata ma i protagonisti erano umani,tra i quali anche la mamma di Pi e che il protagonista la racconta cosi' perche' e' troppo dura da raccontare se pensa al cuoco che ha ucciso sua madre.
Ciao flagello di Dio, mi permetto di scriverti riguardo al finale del film. Quello che hai scritto sotto spoiler sarà si spettacolare, ma non è giusto. La verità e che la realtà è la storia della tigre, e il racconto del cuoco è invenzione. Prova a ragionare in modo diverso e vedrai che Vita di Pi sarà ancora più bello. Pi non ha inserito gli animali al posto degli uomini, ma gli uomini al posto degli animali, in quanto si rende conto che la sua storia è incredibile. Questo è un film sulla Fede e lo avrai sicuramente capito, dal primo dialogo all'ultimo. Il Pi adulto crede ciecamente in Dio in virtù di questa storia. Ora prova a metterti per un attimo nei suoi panni: perdi fratello e padre in mare, sei su una scialuppa con un cuoco che si mangia addirittura tua madre; tu lo uccidi e ti salverai. Cosa ti porta a credere in Dio in questa storia? Niente. Dio è incredibile perché senza prove, per credere in lui occorre solo avere Fede. La storia della tigre è incredibile perché senza prove, per crederci occorre avere Fede. Chi ti scrive non è proprio un ateo, ma certamente non un religioso nel senso comune del termine. Ma nonostante questo trovo Vita di Pi la più bella rappresentazione della religione che esista, e adesso che l'ho rivisto ieri mi accorgo di aver messo un voto mezzo punto più basso. Non so se sono stato chiaro, ma fidati, la realtà è questa, e nel libro si capisce molto meglio. Non è una cosa personale dato che il 95% la pensa come te, ho scritto qua perché sei l'ultimo che ha commentato. Ciao Attila.