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7 PSICOPATICI regia di Martin McDonagh

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BlueBlaster     8 / 10  21/11/2012 00:27:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film difficile da catalogare per genere, una black-comedy pulp è il termine giusto...sicuramente, come già detto, ci sono chiari riferimenti al Cinema dei Coen (anche nello stile registico) e di Tarantino (in molti dialoghi e nell'umorismo) ma comunque la pellicola non si deve paragonare ai film di tali registi perché il "novello" Martin McDonagh ha un'impronta propria!
Il genere pulp in questa sceneggiatura, comunque piena di cliché, viene smontato e rimontato in modo arguto e divertente ma non irriverente...poi c'è tutto un fattore metafilmico che negli ultimi anni piace tanto ad Hollywood ed anche a me.
La regia è sicura e di notevole qualità, l'originale sceneggiatura è contorta ma comunque priva di sbavature e comprensibile!
Attori in stato di grazia, a parte forse proprio Colin Farrell, con un divertentissimo quanto psicopatico Sam Rockwell (sembra la caricatura di Quentin Tarantino e della sua maniacalità cinematografica)...ma poi ci sono i magnifici: Woody Harrelson grottesco nella capacità di miscelare pazzia/crudeltà alla tenerezza/infantilità, il navigato Christopher Walken in una interpretazione di Grande Cinema e un Tom Waits da incorniciare!
Dialoghi stupendi da trascrivere...sia da quello iniziale palesemente debitore a Tarantino ma anche le riflessioni sul "finale" del personaggio dell'attore Billy, ma potrei citarne così tanti che sarebbe noioso; a proposito di noia la riflessiva parte nel deserto rallenta un pò i ritmi se non che viene poi spezzata e si riparte con un grandioso pre-finale, finale e post-finale!
Un fim davvero divertente nonostante le molte scene forti e la carica drammatica che permeano l'intera struttura narrativa.
Sicuramente un ottimo film la cui visione è d'obbligo!