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TWILIGHT SAGA: BREAKING DAWN - PARTE 2 regia di Bill Condon

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Rollo Tommasi     3½ / 10  30/07/2015 00:13:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Da anni l'intero cast di Twilight Saga si aggiudica in pompa magna il premio Razzie per la peggiore interpretazione cinematografica (rubando la scena al comico Tyler Perry, che almeno si è dato a parti più serie e costruite, come in Alex Cross).
Questo attestato di "disistima" (non limitato solo al cast, invero) ha radici molto più profonde, nella tremenda combinazione di sceneggiatura ed effetti speciali del film: una sfilata pacchiana di mostri incipriati, di vampiri corrugati in una statica espressione "emo", ma sempre impeccabili nel trucco con l'eye-liner ed un accenno di rossetto, una confusa accozzaglia di combattimenti salterini di pessima fattura tecnica e che farebbero rabbrividire i maestri del kung-fu, un insulto di sceneggiatura "mocciana" e mocciosa che si impoverisce perfino con lo scorrere del film.
La coppia Stewart-Pattinson, sempre meno assortiti nella vita reale e quindi sempre meno coinvolti nella recitazione, mantengono la stessa sagoma facciale dal primo minuto del primo film.
Lacrime di disperazione per come è stato ridotto il povero Micheal Sheen, impomatato ed impellicciato nella parte di Aro, il Gran Maestro dei Vulturi, i vampiri del lato oscuro, tradizionalisti e refrattari al progresso (se si sono trascinati in buona salute per millenni, avranno ragione pure loro no??), che da attore brillante, ammirato in Maledetto United e Frost-Nixon, si staglia qui a parodia dandy di un villain mal-riuscito.
Imbarazzante la scena dell'inseguimento nella foresta a cavallo del lupo.
Incommentabile la scelta del book fotografico in bianco e nero che congeda i personaggi in quello che vorrebbe essere uno stiloso the end (che invece vaporizza nel kitsch).
Eppur fa incassi stellari...
Aridatece gli Harry Potter di Yates!
I misteri del cinema.