stardust 7 / 10 11/11/2012 00:41:20 » Rispondi Premetto che ho letto il libro e fanno tutti lo stesso effetto, nel film manca sempre qualcosa. Considerando che il registra è il marito della scrittrice avranno deciso insieme cosa tralasciare o cambiare per la pellicola, il risultato non è totalmente soddisfacente invece pensavo che con la collaborazione dell'autore del libro le cose potessero andare meglio. Purtroppo ci sarebbero andate almeno 3 ore di film ed il risultato è che sembra che corra rispetto alla trama, credo anche che chi non ha letto il libro possa anche finire in confusione per questo. Una cosa che nel libro non mi era chiara mi è stata chiarita invece dal film, stranamente. Gli attori sono stati tutti bravissimi, Hirsch su tutti con il personaggio più difficile anche perchè era proprio una parte adatta a lui con la sua capacità di farti sentire il suo dolore, la Cruz brava e anche gli altri, Goiko meritava un pò più di approfondimento.
Non capisco per quale esigenza Diego da genovese sia dovuto diventare americano, se era per dare un tocco internazionale al film hanno toppato
La scena del campetto nel quale Pietro gioca a calcio e viene spintonato è riuscita malissimo, se il messaggio che doveva mandare era quello che lei lo aveva "ripulito, salvato e lustrato" ma infondo rimaneva uno di loro, un figlio della guerra non è riuscito per niente e la scena isterica della madre ancor meno.
Castellitto jr nel ruolo di Pietro pensavo fosse il solito raccomandato stile "figlio di" invece è davvero bravo
lukef 14/11/2012 09:14:01 » Rispondi Si hai ragione, c'hanno sempre sta mania di piazzarci l'americano in mezzo ad ogni storia. E' un po' come il prezzemolo ormai, Woody Allen docet. C'è anche da dire che volendo usare Hirsch, sarebbe sembrato genovese come io posso sembrare vietnamita per capirci.
stardust 15/11/2012 22:00:53 » Rispondi Sì, usare hirsh è stato azzeccatissimo, spero non l'abbiano fatto perchè è amricano ma perchè è bravo, però non essendo vitnamita ;) poteva anche sembrare genovese sù