Manticora 7½ / 10 15/11/2012 22:10:25 » Rispondi Afflek dopo the town dimostra di padoneggiare anche il genere spy- drammatico, costruzione convincente della crisi delgi ostaggi dell'ambasciata USA in Iran nel 1980, in un contesto drammatico, in cui non risparmia una neanche tanto velata accusa alle politiche estere degli USA. "Abbiamo mandato quell'uomo a torturare la gente, è logico xhe siano incazzati." Il film segue un altra vicenda collaterale, ma si rivela comunque coinvolgente, certo Afflek con la parrucca è un pò ridicolo, comunque un buon film, secondo me inferiore a The Town, ma che si lascia vedere. Alan Arkin e John Godman sono dei perfetti comprimari, i sei che devono scappare sono un pò anonimi ma ci può stare, volutamente Afflek a scelto attori anonimi e non a caso. Insomma un ottima ricostruzione della vicenda, ritmo e tensione al punto giusto, certo quasi inverosimile il finale anche se non fatico a crederci
i pasdaran in preda all'ira inseguono l'aereo che stà decollando con auto e jeep, e le armi in pugno, ma fortunatamente non sparano e il boing decolla.
Ora penso che afflek possa anche alzare il tiro con progetti più ambiziosi,
Luther 16/11/2012 13:20:39 » Rispondi comunque si scrive "Affleck" ... e poi stai più attento agli errori grammaticali, che sennò in questo sito arriverà sempre qualcuno che ti romperà un po' le balle per questa cosa . =)