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WILLIE WONKA E LA FABBRICA DI CIOCCOLATO regia di Mel Stuart

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Gruppo STAFF, Moderatore priss     9 / 10  07/03/2006 11:57:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Chiamatemi nostalgica ma sono rimasta affezionata a questo film di più di 30 anni fa, e se gli effetti speciali di allora fossero stati un po’ più all’avanguardia non vi avrei proprio visto il motivo di farne un remake.

Con stuart abbiamo un film un po’ più “serio” rispetto al lavoro di burton, che rende davvero merito ad una storia di pregiatissima scorrettezza politica, come si usa dire oggi, ma quello che davvero la fa da padrone in questo film è la visione dissacrante della famiglia dei 5 personaggi, della fabbrica con le sue fantasmagoriche attrezzature tecnologiche ed i suoi nanetti schiavi alla catena di montaggio ed un padrone che non è affatto una versione cioccolattosa di giovanni rana, ma cinico, avaro, egoista e vanaglorioso.

Io adoro gene wilder con i suoi boccolini biondi, le sue rughe e il sorriso un po’ maligno, bellissima la sua frase finale "non preoccuparti per gli altri bambini. torneranno gli orribili se stessi di prima" e anche se questo film può sembrare oggi un po’ datato e fuori moda per me contiene la scena più esilarante che io abbia mai visto sul rutto libero… una cosa che fa a dir poco impallidire anche il fantozzi più in forma!

E poi rimpiango tutte quelle parole assurde come “il succhiasucchia che mai si consuma” o i feroci "truffoscarabocchio", che la fantasia verbale che si contrappone a quella meramente visiva…