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BERSERK - L'EPOCA D'ORO - CAPITOLO I: L'UOVO DEL RE DOMINATORE regia di Toshiyuki Kubooka

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rain     8 / 10  21/10/2012 15:15:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"LA MORTE VERRÁ A FARTI VISITA! E DA ESSA NON POTRAI FUGGIRE!"

"Berserk" nasce come manga medioevale/dark-fantasy scritto e disegnato da Kentaro Miura. Tale fumetto era sicuramente da considerarsi un vero e proprio capolavoro del genere; dico era perché negli ultimi anni sembra essersi spento in Miura il sacro fuoco del giovane artista tanto che ogni nuovo capitolo di "Berserk" è alternato a lunghissime pause ed inoltre la qualità dell'opera è calata vertiginosamente. Comunque sia "Berserk" ha fatto la storia del dark-fantasy in quanto ha saputo unire una storia molto originale ad una serie di personaggi costruiti magnificamente dal punto di vista psicologico, il tutto avvolto da un'atmosfera molto cupa e pessimista e senza il minimo timore di affrontare argomenti scottanti, anche con immagini molto forti (infatti la copertina del manga recita "fumetto per adulti").
La parte migliore del manga è sicuramente il flashback sulla vita del protagonista, Gatsu (o Guts, a seconda del formato che vi capiterà di visionare) altresì noto come Guerriero Nero. Questa parte che copre circa dieci volumi del manga è stata trasposta, ormai svariati anni fa, in una serie animata di 25 episodi e ora in una trilogia cinematografica di cui "L'Uovo del Re Dominatore" (il titolo fa ovviamente riferimento al Bejelit rosso) è il primo capitolo. C'era veramente bisogno di questa trilogia? Forse no perché (almeno per quel che riguarda il primo film) la serie animata rimane superiore, ovviamente di paragoni col fumetto neanche a parlarne. Bisogna dire però che il film ha il pregio di non essere, come spesso accade in questi casi (vedasi ad esempio la pentalogia di "Ken il Guerriero"), destinato esclusivamente a quel pubblico di nicchia che già ha letto il manga ma è assolutamente accessibile anche ai neofiti che si accostano per la prima volta all'opera di Miura. I demeriti del film sono ovviamente da cercarsi nella necessità di condensare tutti gli avvenimenti, il lavoro è stato concentrato soprattutto sul rapporto tra Gatsu e Grifis/Grifith oppure tra Gatsu e Caska. Altri personaggi importanti della Squadra dei Falchi, i vari Judo, Rickert, Pipin e Kolcas, si vedono appena e il loro rapporto con il protagonista è pressoché inesistente. Ciò sicuramente toglie smalto all'opera perché tale rapporto è fondamentale per capire la drammaticità di un avvenimento apocalittico quale l'Eclissi (che avverrà nel terzo film). Anche il rapporto tra Gatsu e Grifis risulta essere sminuito rispetto alle altre versioni di "Berserk". Oltretutto bisogna dire che il lavoro riassuntivo fatto in "L'Uovo del Re Dominatore" è comunque buono, il film dura solamente un'ora e un quarto, sarebbe bastata l'aggiunta di una ventina di minuti: la durata comunque non sarebbe stata eccessiva e in questi minuti si sarebbe potuto curare maggiormente l'aspetto psicologico dei protagonisti e il loro rapporto. Qui probabilmente le esigenze sono state di tipo economico altrimenti non si spiegherebbero questi tagli. Per quel che riguarda gli avvenimenti principali nel film ci sono quasi tutti: dall'incontro con Zodd fino ad un momento molto drammatico come



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Manca invece una parte molto importante e molto triste (estremamente forte dal punto di vista psicologico): l'infanzia del protagonista. Di questa si vedono solamente poche immagini apparse in sogno al protagonista di cui però si capisce ben poco, spero questa parte verrà raccontata meglio in uno dei prossimi due film perché è anch'essa fondamentale nel definire il carattere solitario del protagonista.
Per quel che riguarda il disegno si fa un abbondante uso della CGI: bella da vedere in alcuni frangenti ma in altrettante occasioni le animazioni appaiono poco fluide. Senza dubbio a questo tipo di opera si adatta meglio un disegno tradizionale come quello visto nella serie animata. Le musiche invece sono molto buone.

Non si può certo dire che "L'Uovo del Re Dominatore" sia un'opera perfetta, i punti a sfavore rispetto al manga sono troppi. Bisogna però anche dire che in via generale lo spirito dell'opera originale di Miura è mantenuto tale e quale e la storia è comunque originale e avvincente. Inoltre la prima parte delle vicende della Squadra dei Falchi è sicuramente la meno interessante, almeno facendo riferimento al fumetto, quindi in via teorica il meglio deve ancora venire. Il voto merita quindi di essere alto, lascio da parte l'affetto personale verso "Berserk" altrimenti il voto si trasformerebbe in un 10 secco.