Edgar Allan Poe 6½ / 10 26/09/2010 14:52:52 » Rispondi Abbastanza carino il film di Soavi tratto da un romanzo. Buona trama, anche se è un po' "ripetitiva", nel senso che il film non si smuove per un bel pezzo, diciamo che per diversi minuti è poco vario. Comunque, ripeto, non è male. Un pochino di splatter, giusto quello che basta. Le somiglianze con Dylan Dog ci sono. La
mi ha ricordato un po' "Re-Animator", comunque il film di Soavi segue la sua strada. I ritornanti si poteva benissimo chiamarli zombi. Ah, dimenticavo, Gnaghi è un idolo! Finale, che, però, non ho capito molto, anzi, se qualcuno può rispondere alle domande che metto nello spoiler qui sotto gliene sono grato
-Non ho capito perchè l'amico di Dellamorte "ruba" i suoi delitti. Se lo chiede il protagonista del film, ma non c'è risposta. -Non ho capito proprio niente dell'ultimissima scena, quella in cui Dellamorte e Gnaghi si "scambiano il posto", e Gnaghi parla, mentre Dellamorte dice solo "gna".