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DELLAMORTE DELLAMORE regia di Michele Soavi

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Xavier666     8½ / 10  10/08/2010 16:53:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Molto poetico e romantico, drammatico e squallido come la morte e l'amore, e bando ai paroloni, ottimo Rupert Everet, Soavi ricrea parzialmente l'Indagatore dell'incubo come molti di noi lo avevamo sempre immaginato, con quell'autoironia, ironia o sarcasmo che lui spesse volte cerca di spiegare con un enorme senso di attaccamento alla vita nonostante L'Orrore della quotidianità e del reale.
Mi era piaciuto poco quando lo vidi anni fa, l'ho enormemente rivalutato visto recentemente.
Soavi (scusa Michele, ma dei tuoi film ho apprezzato solo Arrivederci amore ciao) poteva anche fare pena come regista, ma con una sceneggiatura firmata dal padre di Dylan Dog, Tiziano Sclavi, poteva solo venir fuori solo un prodotto di qualità.
Te ne accorgi dalle battute, dai dialoghi, dal sesso in mezzo ai morti, dai fuochi fatui...