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RED LIGHTS regia di Rodrigo Cortés

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JOKER1926     7 / 10  20/11/2013 17:23:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Con ogni probabilità, con ogni logica, non scardinerà nessuna barriera che conduce all'Olimpo cinematografico; ma con le dovute premesse, "Red Lights" ha un'anima.
Il tema dei medium, e quindi dei fenomeni paranormali, è stato adoperato, ovviamente, nei film ma senza mai esser stato sfruttato fino alla fine. Quindi creare storie positive ed interessanti sposando questo filone non è poi una cosa così difficile, basta avere le idee… (E quello è il difficile!)
Rodrigo Cortés certamente vuole farsi strada con film che si estraniano dalla massa, dopo l'improbabile "Sepolto", nel 2012 è la volta buona.
"Red Lights" ha veramente tanto da offrire, le delusioni saranno solo un miraggio persino per il più acuto ed esigente spettatore.
La prima cosa da notare, che poi inizia ad edificare in positivo le pretesi del film, è la presenza, nel cast, di un attore che ha bisogno di pochissime presentazioni, Robert de Niro.
La prova di de Niro, nei panni di un vecchio medium, è di quelle di sostanza. Non vanno poi dimenticati attori come Sigourney Weaver.
Rodrigo Cortes mette in atto un film interessante in cui l'interesse e lo stile adoperato dalla regia superano, nettamente, qualche piccola, e giocoforza indispensabile, forzatura. Oltre all'impostazione del thriller non viene meno all'appello un grande ritmo, che fra azione e sequenze alle volte spasmodiche, porta lo spettatore a vivere sempre con massima curiosità le vicende.
Ne consegue un lavoro asciutto con colpi di scena e con tanta adrenalina. Ottimi risultati anche per un finale a sorpresa. Le varie dinamiche possono ricordare, sotto delle determinate fattispecie, "Stigmate".
"Red Lights" si erige a sorpresa di questi giorni , bravo il regista a innescare nel circuito anche delle morali. Il piatto è servito.