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RED LIGHTS regia di Rodrigo Cortés

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ilgiusto     8 / 10  12/11/2012 11:53:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eccellente, questo E' un film.
La scuola spagnola si conferma, ancora una volta, come la migliore d'Europa e una tra le migliori in assoluto in campo cinematografico.
I migliori perchè sono ottimi registi ma, soprattutto perchè i loro film partono dall'essenziale, ossia da un'IDEA interessante e, nei limiti di quanto oggi sia possibile, originale.
Questo film è ottimo, interessante, intrigante, ben fatto, coinvolgente, sorprendente, e lascia qualcosa di profondo allo spettatore che va ben oltre il mero tempo necessario alla visione.

Straconsigliato.
Scuderia2  15/11/2012 01:20:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Rodrigo Cortes e la scuola spagnola hanno partorito anche Buried,che tanto ti è piaciuto.
ilgiusto  16/11/2012 14:57:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Certo, lo so benissimo, Buried non mi ha affatto entusiasmato, ma motivi ben diversi dalla mancanza di originalità!
Quello che intendevo, casomai non mi fossi spiegato bene, è che alla base della scelta di girare un film, in Spagna, sembra esserci quasi sempre c'è l'idea di poter proporre qualcosa di originale, o abbastanza nuovo, o comunque interessante.
Il cinema Usa invece, dal punto di vista delle trame, pare ormai fatto con lo stampino. Sono talmente bravi e sicuri dei propri mezzi tecnici (Nulla da dire, sono sicuramente i numeri uno) da potersi permettere di trascurare l'originalità... perchè nemmeno gli interessa cercarla!
Girano i film benissimo, hanno i tecnici migliori, hanno più mezzi economici di chiunque altro e sanno vendere alla perfezione i loro prodotti e, grazie all'esperienza, conoscono alla perfezione i gusti del pubblico, quindi, perchè rischiare gli incassi cercando novità? Danno al pubblico quel che la maggioranza del pubblico chiede... e ottimizzano gli incassi! Non c'è arte, non c'è ricerca artistica, non ci sono idee... è solo mestiere.
In questo non c'è nulla di male ed io sono pure un grande consumatore di cinema Usa (e getta...) ma vedo nella sua specializzazione un enorme limite creativo, e quando cerco qualcosa di diverso so già che lì non lo troverò.
Così la vedo io.