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RED LIGHTS regia di Rodrigo Cortés

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Invia una mail all'autore del commento tnx_hitman     4½ / 10  29/10/2012 10:14:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Attendevo non poco il prossimo film del geniale Rodrigo Cortez che mi aveva tirato fuori un Buried al cardiopalma.
La sua smoderata passione per i thriller alla Hitchcock e la sua mania di dirigere allo stesso suo modo,con riprese continue,fluide e primi piani ben impostati,sono caratteristiche del regista che hanno fatto in modo di convincermi a metterlo in un angolo a parte chiamato"filmmakers emergenti da tenere d'occhio".
Con Red Lights i miei occhi sono stati bombardati da fotogrammi di un film senza arte ne parte,con una regia svogliata e anonima,con un Rodrigo Cortez troppo eccitato nel voler sfondare a tutti i costi ad Hollywood con attori che sono dei fuoriclasse nel suo mazzo di carte da gioco,sfruttati però malissimo.(Robert DeNiro in un ruolo improponibile,cerca di mettere ansia allo spettatore ma provoca inaspettatamente risate involontarie,non è proprio tagliato per interpretare personaggi ambigui,tenebrosi e intrisi di malignità...per quanto riguarda la coppia Murphy-Weaver,poco credibili e messi li solo per fare presenza credendo di rubare la scena a tutti,invece viene da dire solo che hanno raggiunto il punto più basso della loro carriera).
Tensione e colpi di scena inesistenti e dovrebbero essere parte integrante di questa storia che voleva puntare ad essere verosimile e che ci offre un confronto diretto fra persone con poteri paranormali di lettura della mente e gente che crede di saperci fare con i trucchetti del mestiere ma sono solo abili truffatori che vengono scovati in fretta.
Tanta carne al fuoco e tanto comunque potenziale sprecato in un film che attendevo e che pensavo potesse essere il biglietto da visita definitivo firmato Cortez nel mondo raccimola-soldi di Hollywood.