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AL DI LA' DEI SOGNI regia di Vincent Ward

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JohnRambo     6 / 10  29/08/2009 12:41:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Passeggiata "fantasy" nell'al di la. In questa versione nessuno giudica, ma è l'uomo che si giudica da sé, dandosi la fine che merita. I "giusti" si immaginano nel corpo di chi avevano molto ammirato in vita.
Scopriamo che contrariamente a quanto sostenuto da qualche mente illustre del secolo scorso, l'Inferno non è affatto vuoto, tuttaltro. La novità? La pena non è eterna. Williams, partendo dal Paradiso (una Commedia a ritroso, che si chiude nelle viscere dell'Inferno - la posizione invertita del mondo dei suicidi ricorda molto quella di Lucifero nella Commedia) ritrova la moglie suicida e la sradica dalla sua prigione, fino a riportarla in Paradiso.
Il film comunque si segue con difficoltà, prolisso, pieno di discorsi "seri" messi nella bocca di Cooding jr. che però non fanno alcuna presa, battute ad effetto ("a volte quando si vince si perde") dal solito intento parificatore, tipico della nostra Età.
Sarebbe potuto essere un film molto bello ed intenso, ed a tratti lo è, ma l'eccesso di sproloqui, dialoghi infiniti, improbabili saggi che si mostrano più impreparati degli allievi, la staticità dell'inizio, ne limita fortemente i meriti.
Gli attori sono a mio avviso bravissimi, quella dipinta da Annabella Sciorra credo sia LA donna come ogni Uomo se la immagina e vorrebbe con sè. Williams è il solito fuoriclasse, anche se appare un tantino forzato in un ruolo molto drammatico.
Un film da vedere, ma con molta calma, e pazienza.