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AMISTAD regia di Steven Spielberg

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JOKER1926     6½ / 10  02/01/2014 16:59:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il tema adoperato nel 1998 da parte del cineasta Steven Spielberg fa riferimento alla tratta degli schiavi neri, siamo nel pieno della storia moderna.
"Amistad" è un titolo che richiama la nave spagnola che in quell'epoca dirigeva le tratte; da questa struttura partì una violenta rivolta degli schiavi che portò, poi, a nuove dinamiche, nelle aule della legge.
E' arricchito da un cast pesante, Morgan Freeman e Anthony Hopkins sono il primo biglietto da visita; poi anche attori come Matthew McConaughey, nei panni dell'avvocato, firmano grandi prestazioni andando a cadere a pennello nei panni dei propri personaggi.
Anche la fotografia è di grandissimo livello; le inquadrature e qualsiasi gioco circa la camera sono portate a termine da un regista che sa il fatto suo, maestro nel suo mestiere di inquadrare e trasmettere.

A questo punto "Amistad" dovrebbe essere elogiato, e a livello di complimenti, sigillato in una grande roccaforte. Ma forse manca qualcosa, a nostro avviso.
Manca quella vena di originalità che per un regista come Spielberg non dovrebbe mai latitare. Seppure la storia è importante e drammatica bisognerebbe trovare quel qualcosa che scavalchi le linee e gli schemi e che arrivi a portare quel genio fatale e sublime. Oltre alla ripetitività di alcune parti di "Amistad" non si concretizza purtroppo il disegno in modo totale. Il film è troppo seduto e troppo parlato, manca quella tensione e quella adrenalina che contraddistingue il capolavoro. Il discorso forse è diventato relativo ma la sostanza non cambia. "Amistad" è un film politico e storico, quindi già per questo notevole ma per penetrare i cuori serve altro, fantasia e maggiore voglia di raccontare. Voglia che viene un po' meno con Spielberg questa volta.