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AMISTAD regia di Steven Spielberg

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Invia una mail all'autore del commento domeXna79     7½ / 10  01/04/2007 21:40:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film di impegno civile con luci ed ombre.
La storia risulta molto americana (anche se portatrice di un messaggio universale) in quanto rappresenta un momento importante di svolta (o cmq una rilevante tappa) per quella che fu la sanguinosa “guerra di secessione” ..in questo prodotto, di encomiabile impegno civile, si alternano drammi, vicende storiche più o meno romanzate, ma soprattutto importanti spunti di riflessione che malgrado i secoli risultano sempre molto attuali (se pur in forme diverse).
Il racconto risulta caratterizzato da un ritmo poco incalzante, in cui, tra ricostruzioni delle vicende e calvario giudiziario, si lascia poco tempo ad una vera riflessione sul senso profondo di quel particolare periodo storico, anche se la mano sapiente del regista incasella sequenza davvero molto toccanti e forti sul puro piano visivo (tra tutte la battaglia sulla nave) ..i discorsi sul senso di libertà, prerogativa di ogni essere vivente, pronunciati soprattutto in ultima battuta dall’ex presidente (ed avvocato difensore dinnanzi alla Suprema Corte) eleva in alcuni punti un racconto certamente monocorde e a volte facilmente retorico.
Sottotono il cast, dal protagonista Djimon Hounsou al giovane Matthew McConaughey, invece relegati a mere comparse Morgan Freeman e Anthony Hopkins, cmq anche loro lontani dalle migliori performance recitative ..vera garanzia la bravura registica dell’esperto Steven Spielberg, capace di cogliere sempre nel segno.
Pellicola che condanna il valore storico della schiavitù ..se pur in molti punti imperfetta, merita di essere vista.