The Gaunt 6 / 10 16/01/2014 22:02:37 » Rispondi Un paradiso naturale bellissimo nel contesto, ma artificioso nei suoi meccanismi intrinsechi. Come in un diagramma cartesiano si incontrano domanda ed offerta di una signora (e signore) di mezza età. Dall'altra parte una popolazione indigente disposta, dietro compenso, a soddisfare tale bisogno. La protagonista vorrebbe trovare un contatto più umano, però scivola gradualmente nel turismo a base di sesso. E' un divertimento effimero, una solitudine che accresce sempre di più e se non si può avere affetto, chissenefrega. Finchè ci sono i soldi si possono ottenere corpi. Seidl non rispermia quasi nulla, ma tale visione asettica, benchè visivamente molto curata, è ridondante e piuttosto fastidiosa e ripetitiva.