dagon 6½ / 10 14/09/2017 19:12:26 » Rispondi Più che "the story of film", si sarebbe dovuta intitolare "the story of film d'essai". Chiaramente segue i gusti dell'autore, ma, se l'ambizione è quella di realizzare una Storia del cinema, non si posso escludere completamente o quasi certi filoni o pensare che il cinema sia solo quello Africano, asiatico ed esteuropeo. L'horror non esiste. La fantascienza quasi non esiste, la commedia idem. A registi fondamentali si dedicano scampoli di tempo e poi si dedicano 25 minuti a Gus Van Sant e più al suo psyco che non a quello di Hitchcock. Nel complesso è una maratona di 15 ore interessante, in ogni caso, ma è anche spesso fastidiosa, sensazione anche accentuata dalla narcisistica piacioneria vocale di Cordova e da dei commenti talvolta insopportabilmente leziosi. Ottima, invece, la scelta di collegare film di epoche diverse.