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LA REGINA DELLE NEVI - LA REGINA DELLA NEVE regia di Lev Atamanov

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Testu     8 / 10  30/08/2014 02:50:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Particolari curati sia nelle animazioni che nei disegni della città e soprattutto della regina, nobile, granitica... un po statua della libertà, ma capace di esprimere tutta la dura beltà del gelo. Una gemma del tempo, ancora meravigliosa e splendente, ma per amor di onesta, con delle incrinature. E' bene specificare che l'imperfezione non è dovuta a quetioni di epoca e stile, nonostante le grandi diversità espressive il cartone si segue ancora che è un piacere, ma sarebbe falso dire che la storia, così classica e piacevolmente narrativa non sia velocizzata più del dovuto, non solo per l'ignorabile approfondimento familiare dei due ragazzi, o per la rapidità del rapimento, quanto in particolar modo sul finire, dopo la fuga dai banditi ad opera della lunatica teppistella dal cuore buono, li la corsa diviene troppo furiosa, gli aiutanti entrano di botto e scompaiono altrettanto presto e per ultimo la regina meritava senza dubbio almeno di poter dire una parola di commiato, anche fosse stato solo per deridere i due giovani. Con venti minuti in più staremmo parlando di un "vero" capolavoro senza tempo. Detto ciò le capacità registiche e l'impegno si notano, ma oggi senza un lavoro di restauro degno di tal nome probabilmente sarebbe difficile far apprezzare questo bel lavoro ai più giovani e finora... credo sia stato pubblicato solo in pessime digitalizzazioni da edicola, quelle pubblicazioni economiche dalla copertina orrenda, quelle scritte da Worpad e disegni ad opera di qualche tizio sottopagato.

Ps: Lo spirito dei sogni è palesemente ispirato al grillo parlante Disney. Kay e soprattutto la pura d'animo Gerda sono dolcissimi, ma con capelli cosi chiari ogni volta che li vedo mi sembrano usciti da "Il villaggio dei dannati".