matt_995 7½ / 10 25/02/2016 11:45:19 » Rispondi Non il migliore di Virzì (che negli ultimi anni si sta avviando lentamente alla consacrazione definitiva e maturità artistica). Ma in questo film c'è una scena particolarmente intensa che, secondo me, riassume tutta la poetica dolce-amara del regista livornese.
Guido e Antonia si siedono sulla panchina di un parco giochi, impazienti di leggere i risultati dell'ennesimo tentativo di gravidanza. Guido apre la busta e sbircia i risultati ma la richiude subito. Dopo qualche attimo di silenzio, si rivolge ad Antonia cambiando argomento e parlando delle piante in giardino. Antonia lo guarda intensamente, consapevole delle intenzioni del marito, e ne diventa complice, parlando a sua volta di altro, di viaggi, di una vacanza, di quella Sicilia che ama più di quanto lasci credere. Morale della storia: i due ancora una volta non avranno figli, in compenso hanno quello che manca alla maggior parte delle altre coppie: la complicità l'una dell'altro.
Una scena dolce e tragica allo stesso tempo, che trasuda sensibilità da tutti i pori. Come tutto il film, del resto. Come tutta (o quasi tutta) la filmografia del buon Virzì.