deadkennedys 5 / 10 30/10/2012 19:13:53 » Rispondi Inevitabile il paragone con l'omonimo del 1990: impietoso e deludente il risultato dell'equazione.
Questo film è molto più simile a un Bourne Identity con sbilenche spennellate alla Matrix ma, a parte gli effetti speciali, non ha nè la misteriosità del primo nè la cupa e futuristica epicità del secondo. L'assenza del fascino degradato di Marte -c'è la Colonia, come nel libro di Dick- e dei magnifici effetti speciali artigianali si fa sentire. L'azione e gli effetti in digitale abbondano ma dopo un po' , in verità, stancano... Ci sono un paio di piacevoli citazioni del vecchio film, certo, c'è molta azione ma la ricerca introspettiva del primo film è ridotta al minimo... C'è il mitico (ahimè) Bryan Cranston nella parte del (banalissimo) cattivone di turno, supermegapresidente della Unione Federale di Britannia, scaltro e malvagio per tutto il film ma alla fine si ritrova
ingenuamente ad affrontare il miglior agente segreto del pianeta all'arma bianca. Non c'è alcun segreto da scoprire nella mente del protagonista. Non c'è l'atmosfera di Marte da rendere respirabile (come nel primo), sostitutito (fittiziamente) da un codice segreto per disattivare di botto tutti i cyborgs poliziotto...in realtà non c'è alcun codice ed il finale è quanto di più scontato si possa concepire...