RESIDENT EVIL: RETRIBUTION regia di Paul W.S. Anderson

-Uskebasi-     3½ / 10  02/10/2012 18:25:55 » Rispondi
COMMENTO LEGGERMENTE SPOILEROSO

Tremendo. Orrendo. Un abominio.
Spodestati "10.000 AC" e "WORLD INVASION: BATTLE LOS ANGELES" dal trono del più brutto film del cinema dei dollaroni.
Non riesco a capire che cosa sia passato per la testa di Anderson. Certo, la Jovovich non sarà bella per sempre, e quindi bisognava stringere i tempi per chiudere questa càzzo di saga fin qui decente e piacevole, visto che l'idea sembra essere quella di farne il più possibile. Purtroppo sarebbe stato meglio fare tutto con un po' più di calma, scrivere una sceneggiatura o almeno provare a scriverla, e finire con un 5° capitolo degno di nota. Si è scelto di allungare il brodo invece con qualcosa di assolutamente irritante, dove la mancanza di idee è sotto gli occhi di tutti, anche dei ciechi. Non c'è proprio niente che si salvi, se non gli effetti speciali. Ci vengono riproposti personaggi morti in uno scenario da ragazzini di 12 anni, con una vicenda che non sta in piedi. La Umbrella Corporation dovrebbe detenere il 90% della ricchezza mondiale per fare ciò che ha fatto, per costruire tutte le strutture nel mondo, per costruire parti di città sotterranee, per riempirle con persone create, per il personale, per l'esercito, per le armi, per i vestiti, per i sottomarini, per la ricerca e per la tecnologia. Tutto, per vendere poi i virus a nazioni rivali, ricavando forse la metà della metà della metà della metà della metà della metà della metà della metà della metà di un terzo di quello che ha speso. Non sta in piedi neanche se la aiutiamo con stampelle e fili da marionetta.
E allora se non sappiamo che cosa fare, tanto vale far correre i nostri eroi in questi ambienti diversi di città, e farli divertire in estenuanti ed infiniti combattimenti, ora con zombi, ora con 2 uomini-ascia, passando per zombi soldati e licker giganti, senza fissare il necessario LMCT (limite massimo consentito per la tamarraggine), e senza riuscire a creare un dialogo che possa essere considerato una conversazione tra persone normali. Non c'è altro, solo un combattimento dopo l'altro fino all'ultimo, di gran lunga il più patetico. Solo lotta e azione ripetitiva, strutturato come un videogame del Super Nintendo dove vedevi la mappa con i quadri da affrontare fin da subito.
Si rispolvera miseramente la Regina Rossa, questa bambina che si mette di profilo per girarsi poi di scatto e dire: Morirete tutti!!
Si inserisce Ada giusto per avere una topa in più, che se ne va in giro scosciata e con tacchi in un mondo finito. Ma devi essere porca forte eh...
E Wesker? L'uomo immortale, che può sopravvivere a proiettili in faccia, che può esplodere, che può muoversi alla velocità della luce, ma che ha bisogno di Alice per salvare quel pianeta che voleva distruggere fino alla crisi d'identità che lo colpisce in questo sgorbio di film. Così queste 3 eroine (tutte ex ragazze dei Biker Mice da Marte, ormai defunti per mano del Virus-T), arrivano alla Casa Bianca senza accorgersi dell'infinito bordello che c'è all'esterno. Adesso lavorano per Wesker, ormai paladino della giustizia, il quale gli annuncia che la battaglia per la Terra di Mezzo ha inizio. Si allarga l'inquadratura ed è difficile trattenersi dallo schiantarsi a terra dalle risate.
Lo scenario promette bene.
Promette che il trono appena conquistato è già a rischio. Ma sarà difficile... bisognerà impegnarsi al massimo per far peggio.
Di solito aspetto la fine dei titoli di coda, ma qua sono scappato di corsa.
Non perché il film fa schifo.
Avevo l'immensa paura di vedere il presidente della Umbrella.
Avevo paura che a capo dell'organizzazione che ha distrutto il mondo per niente ci fosse Gandalf, con un ragno robotico al petto e catenoni d'oro al collo.
Avevo paura che si mettesse di profilo per poi girarsi di scatto e gridare: MORIRETE TUTTI!!!