Andrea Lade 7½ / 10 16/09/2012 22:15:40 » Rispondi Una donna caratterizzata da un profondo misticismo cattolico , approfitta delle sue ferie per convertire quante più persone possibile , attraverso un' intensa testimonianza porta a porta. Nel suo (tentato) indottrinamento della società austriaca incontra famiglie resistenti e individui corrotti dalla droga . Ma Anna Maria, quale nome più adatto, non si dà per vinta e anche dopo la comparsa nella scena del suo ex marito musulmano che rivendica attenzioni e sesso, fa di tutto per resistere alle tentazioni, apparentemente impassibile. Il senso religioso di Anna Maria è incentrato soprattutto sulla febbrile ossessione del peccato e il suo personaggio ci porta a valutare il senso e le ragioni di un laicismo contrapposto. Il secolarismo della società, contrapposto alla religiosità, e l'islamismo contrapposto al cattolicesimo non ci fanno perdere di vista il dramma di Anna Maria che fino alla fine ci sorprenderà con il suo atteggiamento estremo. Film molto interessante, volutamente provocatorio e a tratti anche blasfemo ha vinto il Premio Speciale della Giuria al Festiva di Venezia 2012.