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LA REGOLA DEL SILENZIO - THE COMPANY YOU KEEP regia di Robert Redford

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FlowerMoon     8½ / 10  29/01/2013 01:59:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io l'ho trovato un buon film, con grande approfondimento psicologico, ben girato da un Redford in gran forma, che forse avrebbe potuto cedere il ruolo ad un altro attore, ma che poi ripensandoci.. e' sempre Redford, e quindi val la pena, vederlo un po' affaticato nelle sequenze d'azione, bella la foto del grande Adriano Goldman, e le musiche "ambient" del grande Cliff Martinez("Drive") e grandi interpretazioni, a tutto tondo!
Ma qui, piu' che il solito thriller mozzafiato, tutto effetti speciali, e poco contenuto, e' proprio in questo, che questo film si rivela essere ancora piu' importante, proprio perche' la Societa' e' terribilmente vaga e superficiale, ed in America tutti i grandi critici lo hanno amato per questo, o anche per poter vedere (finalmente,dopo tanti tentativi andati a vuoto come "Il Grande Gatsby" del 1974) Redford accanto a Julie Christie, la piu poetica di tutte le Stars (come l'ha definita Al Pacino nel 1980).
Ed e' proprio qui che mi prende lo sgomento vedendo certi commenti, che chiaramente, della Christie, al massimo ricordano Zhivago!
Ma come e' possibile? E perche'? E' possibile tale qualunquismo? Mah, vedendo chi recita nel Cinema Italiano, oggi, scusatemi, ma forse si.. tutto e' possibile!
Certo, per carita' Ferro84 avra' diritto, per esempio, alle sue opinioni sul film, ma, definire una delle piu' grandi attrici Internazionali, una vera Icona, forse l'ultima delle vere stars, con quelle parole, denota proprio cattivo gusto ed anche -permettetemi- proprio una grande disinformazione!
E tra l'altro, caro Kowalswky, non credo proprio che tu debba temere nulla, per la tua ex Lara! Occhi blu chiaro, non verdi, per essere precisi! Dio Mio! E guardate che io non ho 70 anni, ne ho 40.
Ma, vorrei solo ricordarvi, che Julie Christie e' una delle attrici piu' rispettate in America e nel Mondo, infatti, se cercate su Internet, vedrete quanti articolo vi sono, su Redford, che ha persino dichiarato con quanta difficolta' e' riuscito a convincerla ad apparire sul set, e quanta perseveranza gli e' servita! Ma per la Christie...
Julie Christie e' nata in India nel 1941, di origine Britannica, ha anche passaporto Americano, grandi esordi Teatrali, del resto il Teatro non lo abbandonera' mai (ottima l'ultima interpretazione vista a Londra, qualche anno fa, tutto esaurito per mesi, eppoi successo ripreso a Broadway, nella messa in scena di "Tradimenti" di Pinter, tra l'altro, accanto a Jeremy Irons e Gerard Butler!) dopo aver vinto l'Oscar come migliore attrice a 24 anni, bellissima nell'indimenticabile, trend setting film di John Schlesinger "Darling", la signora ha avuto una carriera da capogiro, interpretando sempre films di grandissimo livello e di alto valore artistico: dopo il "Dottor Zhivago" del 1966, interpreto' "Il Magnifico Irlandese" diretta da John Ford, e quindi il magico "Fahrenheit 451" di Truffaut, "Via dalla pazza folla"nel '68 e quindi a Hollywood, l'enigmatico "Petulia", che viene in America, dove io vivo , giustamente indicato come uno dei piu' grandi films di rottura, ed intrattenimento, insomma, uno degli esempi di Cinema piu' innovativi degli anni 60! Dopo aver incontrato Warren Beatty a Hollywood nel 1969, la Christie, dopo anche aver subito moltissima angoscia, e disdegno, per il poter dei Media, che sovrastarono ad un certo punto la sua vita in maniera assillante, prende grandissima coscienza dei diritti Umani, della Politica Mondiale (sono gli anni del Vietnam e lei e' una delle figure mito di quella generazione, tipo i miei genitori!) e lotta ferocemente per la richiesta del disarmo nucleare, e per tutte le tirannie, o anche, convenzioni sociali, che impediscono alle minoranze di qualsiasi tipo di potersi esprimere! Inoltre, da anni e' nota per essere una delle piu' attive Ambasciatrici dell'Unesco, e per aver abbracciato anche attivamente ( e non da casa in pelliccia!!) la lotta per la preservazione dell'ambiente e della natura, alla difesa degli animali tutti, naturalmente!
Tutta questa dinamica attivita', aggiunta ai lunghissimi viaggi nel Mondo, intrapresi con Warren Beatty(grande amore della sua vita, lo lascia nel '77, ma, i due restano grandissimi amici, ed infatti lui la prega di recitare in "Reds", ma lei rifiuta, per mancanza di Tempo!) negli anni '70, e moltissimi interessi culturali, ed ideologici, le impediscono spesso di recitare, e rifiuta films famosissimi (da "Chinatown", al "Maratoneta", da "Giulia" a "Reds", fino ad "American Gigolo", "Coma", "Il Verdetto", ed anche "Il Danno" di Malle nel '93, nel ruolo che ando' alla Richardson) che fanno ovviamente la fortuna di altre attrici!
Ma alla Christie non sembra importare! Anzi! E comunque, lei e' sempre stata una sovrana ad Hollywood, rispetto alle altre, voluta dai piu' grandi Produttori e registi, per le sue fenomenali e naturalissime capacita' che rimangono inimitabili!
La sua immagine e' sempre stata, e sempre sara', per moltissimi, come me, il simbolo del grandissimo fascino femminile, unito al potere dell'intelligenza e dell'impegno, ed infatti, nell'ambiente del Cinema, e' considerata una delle piu' esclusive attrici: diciamo che lavorare con lei e' un po' come nobilitare se stessi e il proprio film, e questo grazie, e solamente grazie alla sua presenza! Chiedetelo un po' ad Altman (lui no non c'e' piu'! Ma era la sua preferita!) o a Soderbergh, a Coppola, o a Brannagh?
Infatti, vorrei evidenziare che tutto questo, sia ben inteso, non lo dico io, ma, basta fare una semplice ricerca sulla rete, e magari vi informate un po' di piu' , visto che Scoop non ha ancora una pagina dedicatole (Uhm...)!
Pare che i suoi impegni politici e filantropici, e le cause morali o artistiche la interessino molto, molto di piu' di fare l'attrice, e infatti lei e' una persona meravigliosa, semplice, ma raffinatissima (vive tra Londra e Santa Barbara in California) e con grandi ideali, e disciplina, e per esempio, non crede nel farsi pubblicita' in films pessimi come altre, tipo la Sarandon, altra attrice splendida, non c'e' che dire, ma, che ha perso fascino e prestigio, negli ultimi anni, proprio apparendo in troppi films commerciali, senza molto gusto, ma, infatti, poi, certo pubblico, come appunto Ferro84, o altri, subito la defeniscono fantastica, perche' la sentono o la vedono un po piu spesso, al Cinema, dimenticando che non e' quanto si fa, ma come e dove si fa, almeno a certi livelli cosi' alti!
Il pubblico qui e' molto disinformato su Julie Christie, e le sue critiche sono terribilmente infondate, infatti, pur avendo certo 71 anni, Julie Christie, appare ancora meravigliosa in "The Company you Keep", e nonostante le rughe, la sua fenomenale luce interiore riverbera ancora, dall'interno, dando fuoco al personaggio difficile e contraddittorio di Mimi (questo quanto detto dai grandi critici come Corliss di Time, o la Darvis del New York Times!) come nessun'altra avrebbe potuto fare!
Per tutti in questo cast (e che cast!!!) inclusa la Sarandon, e'stato un grandissimo onore lavorare con la Christie, che e' quasi una leggenda.
I suoi pochi,ma eccezionali films hanno tutti segnato profondamente un'epoca: pensiamo al bellissimo "I Compari" di Altman (altra Nomination all'Oscar, come attrice protagonista, tra l'altro!)uno dei nuovi western crepuscolari, piu' singolari, e con una splendida fotografia di Vilmos Zsigmond, oppure, ricordiamo il bellissimo, romantico "The Go-Betweeen"(Messaggero D'Amore del '72) diretto da Losey e scritto da Pinter, altro Capolavoro vincitore della Palma D'Oro a Cannes, o "Don't Look Now"(A Venezia.. un Dicembre Rosso Shocking, del 1974) altro film di culto definito, il miglior film Horror mai girato, dall'American Film Institute, Time Out, e molti altri, con una favolosa scena, anche quella segna una epoca indimenticabile, appunto, tra la Christie e Sutherland!
E che ne pensiamo di "Shampoo" del 1976 di Ashby, una delle commedie piu'amare e piu' malinconiche dell'America di ieri e di oggi, ma, anche uno dei piu' grandi successi commerciali degli anni '70 in assoluto (si, lo script di Robert Towne ha tratteggiato LA come nessun altro, ed infatti, oggi e' ancora attuale!) e dove proprio la Christie, che vince il Golden Globe, quell'anno, bellissima, come non mai, quasi surreale, con i capelli color argento, ed abiti di Givenchy, crea a sangue freddo, uno dei ritratti femminili piu' sconvolgenti di quegli anni! E poi si potrebbe continuare con altri grandi films come "Nashville"del 1975, "Generazione Proteus" di Cammell, "Il Paradiso puo' attendere" del 1979, altro gran successo e grande esempio di commedia sofisticata a sfondo morale(Nominato a 10 premi Oscar!), Merchant-Ivory's "Calore e Polvere", girato per lunghi mesi in India,nel 1982, e quindi il raffinatissimo "Prigionieri del Passato" con Glenda Jackson ed Alan Bates,del 1983, "Tavole Separate" di Schlesinger, nel 1984, e "Power" di Sidney Lumet, nel 1987, mentre commuove tutto il Mondo nel ruolo di "Miss Mary",gran successo della regista Argentina, Maria Luisa Bemberg, nel 1988! O negli ultimi 10 anni, poche, ma grandissime prove, come la splendida regina Gertrude nell'epico "Hamlet" del '97 di Branagh, che appunto la prega di accettare, e poi, nominata all'Oscar, che avrebbe dovuto vincere(se non la politica di quell'anno lo desse alla poco amata Helen Hunt!) in un film amaro, durissimo, sempre di Altman, "Afterglow"(1998) accanto a Nick Nolte, purtroppo non so perche', un eccezionale film. ma poco noto, solamente in Italia! E da qui si va fino a "Finding Neverland"di Marc Forster con Johnny Depp, e all'altro Oscar, e Golden Globe, per "Away from Her"(non so il titolo Italiano) del 2008, grandissimo debutto alla regia dell'attrice Sarah Polley(anche lei Nominata per un Oscar), che la Christie incontro' in Islanda, girando, nel 2002 il film dell'Independent Hal Hartley, prodotto da Francis Coppola, "No Such Thing".
La Polley rimase talmente affascinata e 'colpita' dalla Christie, durante la lavorazione di quel film, che disse:" O con la Christie o non faccio il film!" al producer, Atom Egoyan, quando la Christie inizialmente, per pudore, come al solito, disse no ad "Away from Her"(Lontano da lei in Italia?)! Ma poi, la pazienza della Polley ebbe il sopravvento, e grazie al Cielo perche' ci regalo', una delle piu' grandi, incisive interpretazioni degli ultimi anni, che commosse l'America, e credo tutto il Mondo, con Julie Christie nel ruolo di Fiona, una donna ancora bellissima, ma precocemente afflitta dall'Alzhaimer, e che alla fine, con un colpo di scena, inaspettato, rivelera' in un lungo, memorabile monologo, un grande segreto esistenziale!
Ecco, signori, questa e' Julie Christie, non quella 'infamata" e volgarmente ricordata da certi lettori di questo Sito, a cui prego, con gentilezza e rispetto, di rimediare al piu' presto, se ci tenessero, ad essere auterovolmente informati, e ad evitare commenti, da auto goal, tipo quello di Ferro84!
Per cortesia, un po' di educazione, davvero!
ferro84  16/06/2013 10:13:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La storia e la vita di Rita Pav..emh di Julie Christie notevole e allora? Lavori per il suo ufficio stampa o magari sei uno di quei fan che ha tipo la foto della Christie sul suo comodino? :D

Venendo a noi, qui nessuno mette in dubbio la sua bravura o la sua storia cinematografica anzi è in virtù di questo che magari ci si sente autorizzati a fare qualche battuta più cattiva del solito.

Il punto è questo, io trovo delittuoso l'uso della chirurgia estetica sulle attrici ,anche sugli attori ma per un discorso diverso che non è il caso di affrontare in questa sede.
La ruga è espressività, è teatro, è drammatizzazione, cosa sarebbe stato De Filippo se non avesse avuto quella maschera così teatralmente marcata?

Quindi capisco che magari l'attrice 30enne o alla soglia degli anta per paura di non avere più le parti da sellerona o da bonazza di turno possa ricorrere a qualche aggiusto, lo capisco perchè lo fa per lavorare, anche perchè come forse sai nel cinema americano e non solo i ruoli femminili importanti superati in quarant'anni mancano (cosa sbagliatissima visto che le donne danno il meglio di loro come attrici durante la mezza età vedi la Scott Thomas nel film Solo Dio Perdona).
Ora che una grande attrice blasonata che ha superato gli anta a momenti durante la seconda guerra mondiale, ops, mi è scappata ;), invece di godersi la sua età stia ancora li a non farsi una ragione di non essere più la Lara della Siberia io francamente rivendico di trovarlo ridicolo e non un comportamento da grande attrice..........di conseguenza doppiamente condannabile.
Rollo Tommasi  09/01/2015 20:45:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La Regola del Silenzio piace solo agli amanti del prolisso...che è poi quello che fa al caso tuo, mi pare.
A parte le battute, questo film è brutto, con insensatezze sparse ed un finale che ti provoca un'incazzatura bestiale, che potresti perdonare solo se nel frattempo hai goduto di un buono spettacolo...
A parte alcuni commenti, le movenze bradipali e l'invecchiamento "sultanino" di Redford, che mi paiono un pò irriguardose e futili, biosgna ammettere che il pathos offertoci è nullo. Se te lo riguardi e provi ad immaginare un'altra firma al posto di Redford te ne convincerai anche tu.