kowalsky 6½ / 10 17/09/2012 20:36:02 » Rispondi "La mia vita è fare dei film", comincia in questo modo insolito un documentario, molto interessante sulla carta, metafora di una zona inviolabile della terra, sulle politiche (sporche) del denaro che prevalgono sull'ecologia, su quella strana parola chiamata "proprietà". Non si discute l'onestà dell'autore, che come proprietario "assente" mostra le migliori intenzioni (di vendere il terreno) e di agire soprattutto per principìo. Sarebbe un film bellissimo nel suo genere (notevole la prima parte, con i falliti tentativi di vedere la proprietà terrena) peccato che i dialoghi siano di una noia mortale o per l'aspetto troppo individualista della vicenda, che non riesce a suscitare la giusta attenzione, ma piacerebbe a Naomi Klein per esempio