caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

MAGIC MIKE regia di Steven Soderbergh

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Boromir     6½ / 10  20/12/2023 19:26:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'occhio clinico di Steven Soderbergh de-sessualizza una materia dall'altissimo potenziale erotico (o almeno un regista meno interessato all'analisi del mezzo cinema sarebbe stato ben più ammiccante verso i bisogni più basici del pubblico), e la trasfigura in indagine sulla mercificazione del corpo (in questo caso maschile) quale diretta conseguenza delle squallide idiosincrasie del sogno americano. Protagonisti di questo film, il cui soggetto è stato curato (con evidenti tocchi autobiografici) da Channing Tatum, sono prototipi del maschio alpha la cui patina virile viene inquinata dall'avidità, dalla solitudine e dall'eccesso che funge da via di fuga dalle difficoltà della vita. Un racconto sui secondi in cerca di riscatto, quindi, calato in un contesto poco battuto cinematograficamente parlando (se non nelle sue, spesso discutibili, variazioni al femminile), che consente almeno in parte di passare sopra sulla sostanziale mancanza di originalità e su alcune lungaggini dell'intreccio. Come quasi sempre accade con Steven Soderbergh, il cast è davvero in forma, soprattutto lo squalo dei night club Matthew McConaughey.