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IL MIO NOME E' NESSUNO regia di Tonino Valerii

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Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly     6½ / 10  29/11/2007 23:49:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Pellicola riuscita purtroppo solo a metà: 'eccellente la figura del disilluso Henry Fonda mal si concilia con il personaggio di terence hill, sopra le righe come al solito ma in questa circostanza totalmente fuori contesto.
Peccato, perchè il soggetto avebbe meritato di essere sviluppato in modo pù coerente.
Di grandissimo impatto evocativo la scena dello scontro contro "il mucchio selvaggio" (le citazioni di peckinpah si sprecano).
Splendida la colonna sonora di Morricone.
pepperepe  07/12/2007 15:37:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
è un peccato...
già....
è un peccato che le persone cercano sempre di trovare un nesso con tutto, un equazione matematica che possa far "conciliare" un grande attore americano, mito del genere western, con l'attorunzolo italiano troppo impegnato ad "imitare Trinità" piùttosto di ritagliarsi un personaggio nuovo per sviluppare un nuovo soggetto.......
peccato...
Sarà perchè questo è il mio film preferito, sarà perchè per me un film serve a farti evadere per 2 ore dalla realtà, sarà forse per questo che non capisco il perchè di un commento come il tuo....
terence hill deve enfatizzare il mito, rendere umana la leggenda... e ci riesce benissimo. E' sulla falsa riga di Trinità??? Beh, forse in questo genere di film il ruolo è molto più azzeccato.
Fonda è l'eroe, Hill è il ragazzo che lo diventerà, ma nessuno deve ancora guadagnarsi quel epitaffio....
E' un peccato... nel mondo in cui viviamo, che la gente faccia così fatica a sognare...
Forse avresti voluto Franco Nero o Clint Eastwood al fianco di Fonda?
Cosi il film avrebbe vinto 12 Oscar prima ancora di uscire nelle sale?? beh ... bella cosa.. hai ragione....
ps: vedrò il gran silenzio senza pregiudizi
ciao
explorer7  08/12/2007 01:58:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ovviamente io sono pienamente d'accordo su quanto hai scritto.
explorer7  04/12/2007 03:47:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Guarda che il fatto che sia fuori contesto è proprio una caratteristica del film: è il contrasto tra i miti del passato ed i tempi nuovi, che vengono rappresentati in modo spensierato da terence hill.
L'hai visto il film?
explorer7  04/12/2007 03:56:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ok, scusa ho visto che sei un moderatore. Evidentmente hai diversi criteri di valutazione che chiaramente non condivido affatto (per esempio hai dato 6,5 allo scandaloso "miami vice" ....ancora non riesco ad abbinare al film gli aggettivi che hai usato nella recensione per descriverlo).
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  04/12/2007 12:00:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ah, comunque se ti piace il genere e vuoi vedere cosa io intendo per capolavoro che rappresenta i tempi che cambiano (nel western), cerca "Il grande silenzio" di Sergio Corbucci, e non rimarrai deluso.

explorer7  08/12/2007 01:57:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ok, allora ti attaccherò senza problemi :)

Premesso che cercherò di recuperare il film "Il grande silenzio" che mi hai consigliato di vedere, leggendo il tuo commento mi è chiara una cosa... che ti dirò con una metafora(solo perché mi piace di più, non per altri motivi, sia chiaro):

Hai presente i sommelier che prima di assaggiare un nuovo vino si sciaquano la bocca da quello che hanno bevuto in precedenza?

Ecco allo stesso modo secondo me, quando uno va a vedere un film, dovrebbe togliersi dalla testa tutti i film precedenti (a meno che non si tratti di un seguito). Questo te lo dico perché altrimenti tutti i ragionementi che si fanno in genere con certi film in bianco e nero giudicati da molti dei capolavori, non varrebbero più (ovvero quei film in bianco e nero sarebbero giudicati delle schifezze solo perché attualmente hanno realizzato moltissimi film di quel genere, magari migliori).

In questo caso, trinità non dovrebbe nemmeno essere ricordato, (anche se a me personalmente piace vedere questo film come il capitolo 0 di trinità...anche se è uscito dopo). Inoltre è proprio la spensieratezza di questo personaggio che dovrebbe far riflettere su come i tempi cambiano anche calpestando completamente i valori delle generazioni precedenti. In questo caso nessuno ha il sogno di diventare qualcuno che assomigli al suo più grande eroe, vuole prendere il posto di quest'ultimo come pistolero ma con uno stile completamente diverso: in altre parole Beuregard e Nessuno hanno una passione in comune, il fatto che siano così diversi rente IMHO il film ancora più gradevole.
Ti consiglio di vederti la versione francese del dvd di questo film. Nel primo disco c'è il commento del regista (e questo la dice lunga su come realizzano i dvd in Italia) che la dice lunga sulle fasi di realizzazione e su alcune scene, da lui stesso criticate, aggiunte da Sergio Leone (come per esempio quella dell'urinatorio pubblico voluta da Leone ed odiata da Valerii...ed amata dal sottoscritto e credo dalla maggiorparte di chi ha visto questo film).

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Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  04/12/2007 11:58:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tranquillo puoi attaccarmi senza problemi, lo spirito del sito è proprio lo scambio di opinioni.
Pur volendo rappresentare i tempi he cambiano, ho trovato fastidiosamente sopra le righe Terence Hill, impegnato più a rifare Trinità che a proporre un personaggio che aebbe dovuto agire come chiave di volta della storia; in questo senso l'h trovato fuori contesto, pu non negando che per le stesse caratteristiche ad altri possa piacere.
Quanto a miami vice, non è piaciuto affatto neanche a me: il 6,5 è dovuto essenzialmente alla tecnica di Mann, superlativa, ed alla fotografia, che in due-tre scene mozza il fiato.
Per il resto concordo con te che si tratti di un passo falso.