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TENEBRE (1941) regia di Charles Vidor

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Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki     7½ / 10  01/05/2016 23:36:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Gioiellino di suspance e di un'atmosfera tetra e gotica per questo dramma a tinte hitchcockiane di un insospettabile Charles Vidor, artigiano che escludendo 'Gilda' è avvezzo ai drammoni strappalacrime o ad alcuni musical poco ispirati (tranne quelli coreografati da Gene Kelly) o a biopic ingessati.

In realtà questo 'Tenebre' è una fortunata cornice di donne, su tutte la meravigliosa Ida Lupino, solita interpretare personaggi dal forte carattere difficilmente prevaricabili, come in questo caso arriverà a macchiarsi a fin di bene di un crimine per evitare il manicomio alle sorelle (tra cui annovera anche Elsa Lanchester), sorprende in particolar modo la sceneggiatura che evita di manicheizzare i personaggi, ognuno ha le sue ragioni per comportarsi in quella maniera, ed anche l'epilogo che di quei tempi il codice vorrebbe veder trionfare la giustizia sul criminale evita il più possibile di 'radiarlo' bensì comprenderlo cercando anche di nobilitarlo.