Febrisio 6½ / 10 07/09/2012 20:11:40 » Rispondi È una lettura di vita priva di disincanto, curiosità, semplicità e voglia di sorprendersi. La vita sembra essere sempre uguale e monotona. Il film è tutt'altro che noioso. Il piccolo Woody Allen che c'è nel regista Bob Byington farà divertire lo spettatore con personaggi succubi della routine. Un tocco fumettistico, da alcuni veloci schizzi, a una valiga magica che non farà invecchiare il protagonista, rende più semplice il sorriso di una buona ironia. Pur divertendo, purtroppo alla fine dei conti non riesce a mostrare altro che battutine veloci, alla lunga stancante. Anche se nel suo senso a qualcosa sembra voler alludere... rimane così lontano che è difficile distinguerlo da un abbaglio. Mi ha ricordato un fumetto, "La lunga e noiosa vita di Roland Gethers". Altrettanto divertente, ma nel contempo riusciva sotto la cortina di superficialità del protagonista, a dare al lettore la profondità e la fondamentale importanza della vita di Roland. Anche qui nel film, sembra (e dico sembra!) puntare ad un risultato simile, senza però riuscirci. A questo punto diventa, "La memorabile, lunga e noiosa vita di Max", concludendo con le ultime parole del regista stesso prima della visione: "Good Luck"