Satyr 10 / 10 31/01/2013 16:49:36 » Rispondi La malattia che irrompe nel quotidiano di una coppia di pensionati, la sofferenza (quella vera) rappresentata senza il bisogno di una colonna sonora pronta a sottolineare i momenti più drammatici, zero spazio alla retorica, solo due grandissimi attori che si trasformano fin dalla prima sequenza nell'incarnazione di una tragedia dove il lieto fine non è previsto.
Ogni inquadratura, gesto, sguardo e dialogo è una pugnalata senza precedenti. Secondo me il capolavoro di Haneke, la sua opera definitiva.