VincentVega1 9½ / 10 16/01/2013 13:29:13 » Rispondi Haneke intende l'arte come specchio della realtà. Il suo ultimo film è qualcosa di straordinario, cinema di sottrazione che arricchisce, opera minimalista e vera.
L'amore fra i due protagonisti, che dopo anni di matrimonio ancora si arrabbiano per delle sciocchezze e raccontano storie che mai prima avevano raccontato, viene rappresentato in maniera sincera e diretta, senza retorica e senza stupire.
Il sogno come trappola, lo schiaffo come arresa, il piccione come libertà. Alla fine, dopo averlo tenuto in grembo e aver sentito il battito del suo cuore, bisogna lasciarlo andare, magari legandogli al collo una lettera piena di stelle.
elio91 16/01/2013 13:34:14 » Rispondi Per un attimo avevo letto VincentVega voto 1, stavo per toglierti il saluto. Fortunatamente avevo letto male. Commento essenziale e preciso.
VincentVega1 16/01/2013 13:39:45 » Rispondi ahahah, e figurati, per chi mi hai preso??
gracias, bellissimo il tuo commento, così come quello di terry e marco. davvero sentiti.