julian 3 / 10 05/05/2013 01:43:24 » Rispondi Laugier il Malick dell'horror, ha la pretesa di mettere la poesia nei generi dove non te l'aspetti, riuscendo però soltanto in episodi di sociologia spicciola e frasi di repertorio. Martyrs, che mostrava chiaramente le sue doti di regista qui confermate, restava interessante nella sua dimensione mistica. The tall man invece (impronunciabile il titolo italiano) è solo l'ennesimo film "ti dico che esiste un mostro ma poi ti stupisco". E comunque il finale è ridicolo.