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LO HOBBIT - UN VIAGGIO INASPETTATO regia di Peter Jackson

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Eleanor_Rigby     6 / 10  02/01/2013 17:29:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Non male, potrebbe essere migliore" rispecchia abbastanza fedelmente (ma poi non troppo) il mio giudizio. Tralasciando la fedeltà e gli errori di trasposizione, i quali sono giustificabili (dobbiamo far si che lo diventino per guardare il film) ci sono alcune scelte del regista che mi hanno veramente deluso: trovo completamente fuori luogo la rappresentazione di Radagast il marrone sia come è rappresentato fisicamente sia come viene sceneggiato. Nel film c'è una grande ironia che culmina con questo personaggio (secondo me è fin troppa) così esagerata da strozzare qualsiasi pathos (aiutata dalle lunghe pause).
Non mi piace neanche la ripetitività della narrazione che, oltre essere a tratti noiosa, è strutturata sempre nel medesimo modo: fuga - combattimento - Gandalf li salva sbucando dal nulla. PJ poteva evitare almeno la prima fuga prima dell'arrivo a Gran Burrone visto che non è presente nel libro, avrebbe tolto un po di minuti e di ripetitività al film.
La rappresentazione del Grande Orco (che nel libro ha una grande testa, non è un palla di lardo per inciso ma tralasciamo) si accosta al lato ironico, più ridicolo che ironico, del film e che trovo assai fuoriluogo anche se ci trovassimo in un videogioco.
Secondo me questo film ha un'anima troppo commerciale e molte scelte del regista mi sembrano imposte come quella di fare del Lo Hobbit una trilogia e di girare scene simili a quelle di un video gioco.
Il "non male," è tutto rappresentato dall'ambientazione, dalle musiche e dal ricordo che abbiamo de "Il Signore degli Anelli" un ricordo così vivo che Gandalf si rivela ai tre troll (nel libro avviene in maniera diversa) come appare all"arrivo alla prima luce del quinto giorno". Chiaramente si usano dei mezzi per richiamare quelle atmosfere ma risultano, a tratti, senza anima e senza alcun pathos (come il dialogo tra Gandalf e la bellissima Cate Blanchett, il quale mi è sembrato anche fuori tema).
Lo Hobbit è un libro per adolescenti, per bambini, ma il film non riesce ad essere neanche quello da tanto è prolisso e a volte violento.
A questo punto il mio 6 potrebbe essere anche fuori luogo, ognuno vede i film con i propri occhi. Servirebbe un 5 - Almeno è divertente.
junior86  03/01/2013 08:24:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Gandalf li salva sbucando dal nulla. PJ poteva evitare almeno la prima fuga prima dell'arrivo a Gran Burrone visto che non è presente nel libro, avrebbe tolto un po di minuti e di ripetitività al film."
Nel libro avviene davvero che Gandalf abbandona temporaneamente il gruppo, solo che quando lo fa non solo non litiga con Thorin come nel film, ma non se ne accorge nessuno del suo distacco. E torna proprio quando ci sono i troll e spacca la roccia per pietrificarli con la luce del sole, come hai descritto tu.
E il dialogo con uno dei nani (non ricordo se fosse Thorin):
"Dov'eri andato?
"A guardare avanti"
"E cosa ti ha fatto tornare?"
"L'aver guardato indietro"
E' spiaccicato al libro.
Eleanor_Rigby  03/01/2013 15:42:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sei fuori strada.

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