carsit 6½ / 10 19/12/2012 02:16:57 » Rispondi Sono rimasto abbastanza deluso da questo film. Le aspettative erano altissime per svariati motivi, tra i quali spiccavano jackson e soprattutto la trilogia precedente che aveva portato una ventata d'aria fresca e d'ossigeno al genere fantasy, troppo spesso emarginato e troppo spesso banalizzato nelle solite storielle commerciali. Io sono un amante del signore degli anelli, ma questo film è chiaramente un'operazione commerciale molto furba e mirata. Tengo a precisare che sia la regia che la fotografia sono sicuramente curate , ma il problema sta principalmente in altre cose. Innanzitutto Bilbo è caratterizzato in maniera troppo banale e stereotipata, non mi ha dato nessuna emozione: io non ho partecipato con lui ai suoi dubbi e tormenti ( se così si possono chiamare). Nota stonata molto pesante, dato che il film verte su di lui. Un'altro elemento che mi ha lasciato veramente di stucco è Thorin: ma siamo matti?? Una copia sbiadita di un Aragorn ubriaco che cerca di apparire eroico e dirompente, ma che alla fine fa soltanto pietà... Meglio non infierire su azu ( non so se l'ho scritto giusto). Parlo dell'antagonista con la protesi al braccio ( anche se mi è stato riferito che egli morì in battaglia ben prima degli avvenimenti che narra il film, quindi anche qua c'è un furbo espediente nel creare un antagonista, sennò il popolo poi non capisce bene dove andare a parare). Non ci siamo. Siamo lontani anni luce dalle tentazioni dell'anello nei confronti di Frodo, dalle debolezze così umane e realistiche di Boromir, dai dubbi che attanagliano Aragorn riguardo alla possibilità di essere un buon re, dalla maestosità della figura di Theoden e del suo sacrificio nel Pelennor... Qua abbiamo un'accozzaglia di nani che rutta, urla etc... Voi mi direte che lo Hobbit nasce come un racconto più sempliciotto per bambini. Ma il problema è che il film è un ibrido ( come dissi per Ted): vuole essere una storia in fin dei conti semplice, ma cerca di elevarsi a vette eroiche che non gli competono e di conseguenza ottiene dei clamorosi buchi nell'acqua ( agghiacciante la scena di Thorin in mezzo al fuoco nell'intento di raggiungere azou). Poi ovviamente ci sono alcuni pregi che ho comunque apprezzato. Per esempio i vari punti d'incontro del film con la trilogia: parlo di Pungolo, di Frodo ( all'inizio), di Elrond, dello stesso gandalf ( doppiato non benissimo da Proietti) e di un altro che citerò nello spoiler. Mi è piaciuto l'aver ripreso la figura di Saruman ,non ancora corrotto, anche se dubbioso circa le origini del male che poi lo soggiogherà. Ottima anche la scena in cui appare Gollum, con gli indovinelli al buio con i quali si confrontano ( vedi spoiler). In fin dei conti il film si lascia guardare tranquillamente e non pesa nella visione, però da jackson mi aspettavo molto , ma molto di più. Più che sufficiente.
Ottimo il flashback di radagast, nel quale si offre una breve visione della presenza dei Nazgul, e soprattutto del negromante " Sauron" che nella saga principale sarà l'antagonista per eccellenza.
Mi è piaciuta moltissimo la scena dove Bilbo risparmia Gollum mentre ha l'anello al dito. è la scena che raccontava gandalf a Frodo mentre erano a Moria nel primo film.
P.S=ADdirttura la prima disavventura con i troll ( che poi verranno trasformati in pietra) era un racconto di Bilbo che egli ha narrato ai bambini durante la festa di compleanno.
si vede anche nel film "La compagnia dell'anello", dopo che Aragorn appoggia Frodo a terra semimorente dopo essere stato pugnalato a Collevento, e c'è Sam che fa a Frodo "Guardate Frodo... i troll di padron Bilbo!"
carsit 19/12/2012 13:43:57 » Rispondi hai ragione!! Mi ero dimenticato! La mia buona memoria sta incominciando a fare brutti scherzi! :)
junior86 19/12/2012 14:20:47 » Rispondi No ma vabè ma sono chicche che si notano soltanto dopo aver visto / letto lo Hobbit!