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LO HOBBIT - UN VIAGGIO INASPETTATO regia di Peter Jackson

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ferro84     7 / 10  16/12/2012 12:20:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
I ritorni non hanno mai lo stesso fascino delle andate, soprattutto se questo ritorno alla Terra di Mezzo viene fatto quasi per obbligo e senza poter contare su un capolavoro letterario quale era "Il Signore degli anelli".
Il problema del film non è nemmeno l'esilità del racconto dello "Hobbit" ma più che altro, l'ottusaggine produttiva moderna, di dover necessariamente creare delle trilogie.

Se già l'idea di ricavarene due film sembrava ardua, la decisione conclusiva di trasformare il tutto in una trilogia lascia perplessi.
E' vero che gli sceneggiatori Del Toro e Jackson, conoscono molto bene il mondo tolkeniano e la diluzione narrativa a cui hanno sottoposto il film permette di avere anche una maggiore libertà nel racconto, potendo aggiungere tante altre sottostorie rinvenibili nell'opera tolkeniana. Va detto però che le continue digressioni, alcune simpatiche, altre eccessivamente didascaliche, non solo appesantiscono la visione del film ma lo rendono frammentario nella prima parte.
A ciò si aggiunge la deludente regia di Peter Jackson che fa un lavoro spesso di copia incolla da "Il Signore degli anelli", se è comprensibile l'uso delle stesse ambientazioni , il ricorrere alle stesse inquadrature e addirittura agli stessi schemi tecnici di ripresa, dà al film un effetto deja vu fastidioso.

Quando finiscono le digressioni e il film prende finalmente il racconto del libro, si comincia ad entrare nella storia e "Lo Hobbit" assume finalmente la sua dimensione narrativa abbandonando quella enciclopedica, lasciando un finale aperto che non ha la stessa forza epica de "La Compagnia dell'Anello" ma resta comunque avvincente.
Nonostante un cast non proprio all'altezza, Martin Freeman non ha un briciolo del carisma necessario (ma se per questo nemmeno Elijah Wood), "Lo Hobbit" può definirsi un prodotto riuscito nelle intezioni dei realizzatori anche se proprio queste restano discutibili.
Film di innegabile fascino e validità ma lontanissimo dai suo precedessori, l'auspicio è che questa nuova trilogia "prequel" non segua le tristi sorti dell'altrettanto famosa saga di George Lucas e sappia liberarsi dall'ingobrante peso del precedessore con stile e personalità che al momento mancano.