jack_torrence 7½ / 10 30/12/2013 16:46:22 » Rispondi Come non apprezzare, soprattutto in tempi in cui la commedia italiana è quanto mai populista e buonista, l'acredine grottesca di "E' stato il figlio" di Daniele Ciprì? E tuttavia la distanza che separa ciò che questo film è e quello che sarebbe potuto essere è evidente, senza scomodare Ferreri, se si ripensa ai film della coppia Ciprì-Maresco. Si percepisce una pigrizia, in questa pellicola, figlia della voglia di risultare digeribile, che ne smorza in parte la potenziale ferocia. Come se, alla fine, si sia fatto per giocare. E invece è tutto maledettamente serio.