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E' STATO IL FIGLIO regia di Daniele Ciprì

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sandrone65     8 / 10  04/01/2013 23:30:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film che parte in maniera apparentemente raffazzonata e priva di senso, ma che prende corpo e forma nella parte centrale, dove un grande Toni Servillo anima questa rappresentazione in chiave grottesca delle debolezze umane. E' rappresentata in chiave farsesca e caricaturale un'umanità misera, in grado di ridurre ogni propria aspirazione ed aspettativa al possesso di un'automobile lussuosa, simbolo di riscatto e di dignità. Il desiderio di "avere " che sostituisce la necessità di un "essere" che non viene neppure percepito. Colpisce particolarmente in questo film l'inconsapevolezza dei protagonisti della propria inumanità e del proprio abbrutimento. Difficile non riconoscersi in qualche misura in questi aspetti che ognuno di noi in parte si porta dentro e contro cui chiunque abbia un po' di consapevolezza di sè non cessa mai di combattere.