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PACIFIC RIM regia di Guillermo del Toro

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7½ / 10  29/11/2013 13:32:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Intrattenimento duro e puro, una gioia per gli occhi e una scarica di buzzurra adrenalina per il cervello, soprattutto per chi è cresciuto attendendo con impazienza l'apparizione in tv del suo anime preferito o seguendo il bizzarro mito dei monster-movie (sempre rigorosamente made in Japan), dei quali re incontrastato era Godzilla.
Del Toro costruisce un blockbuster perfetto con pochi fronzoli e privo di quel patriottismo becero di cui questi film sono generalmente pregni, non mancando ovviamente i momenti lacrimevoli "pride & honor" con inevitabili sacrifici tipo martire, ormai indispensabili per creare massima empatia e che invece allo spettatore esperto non fanno più caldo nè freddo da tempo.
Se non altro i personaggi vivono di emozioni e non di devozione verso una nazione. Sono sicuramente descritti in modo sbrigativo, eppure vantano una dignità che raramente si nota in questi kolossal; tanto che un minimo di riflessione verte sulla colpevolezza dell'uomo (di certo non povera vittima per l'arrivo della minaccia aliena), violentatore della Terra e primo responsabile del ritorno dei kaiju.
"Pacific Rim" è l'apoteosi dello scontro manicheo tra bene e male, coreografato secondo combattimenti articolati tra onde oceaniche e città da devastare nell'esaltazione del maniacale lavoro su effetti speciali ed ambientazioni che sono fiore all'occhiello dell'operazione. L'ironia è garantita dal trafficante di ributtanti organi interpretato da Ron Perlman (sempre più attore feticcio di Del Toro dopo "Cronos" e gli Hellboy) e dai due cervelloni nerd capaci di alleggerire con momenti spassosi.
La bravura del filmaker messicano sta anche nel pescare da idee altrui senza mai mancare in devota riconoscenza, per questo motivo tra una strizzata d'occhio alla saga cult "Neo Genesis Evangelion" , una ai robottoni (quelli di Go Nagai su tutti), e un' altra ancora ai lavori di Ishiro Honda la possente creatura ordita con tanta diligenza si innalza, avanza e devasta che quasi non ci si crede. Poco importa se prende vita da cose già viste, anzi, ciò potrebbe essere benefico nel fomentare curiosità in qualche neofita, magari invogliato nel tornare a ritroso nel tempo e comprendere quali meraviglie stiano all'origine della futuristica battaglia tra Jaeger e mostruosità venute dall'oceano.