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PACIFIC RIM regia di Guillermo del Toro

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Manticora     8½ / 10  12/07/2013 17:42:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
concordo con i commenti positivi, Guillermo sorprende e inanella il film più importante della sua (a volte travagliata) carriera. Il regista di origini messicane abbandona le atmosfere dark e orrorifiche del suo ultimo film Hellboy the golden army e lavora per più di due anni ad un progetto grandioso ma anche non privo di rischi. Può Del Toro affrontare il mondo di Evangelion e trasformarlo in un mix di film su mostri contro robot giganti senza scadere nel già visto? Può! Là dove quel mediocre di Michael Bay avrebbe mostrato un azione confusa, nonostante l'ottima visibilità e il clima estivo Del Toro sforna un inventiva coinvolgente e spettacolare! Pensare al primo scontro di Gipsy Danger contro un kajiu di classe 3, in un mare mosso, sulle coste dell'alaska, con neve e pioggia che turbinano, non poteva essere incontro più cupo e spietato. I robot sono volutamente realizzati con un mecha design volutamente rozzo, duro, ma anche efficace, inoltre le loro caratteristiche differiscono da modello a modello, così il più veloce si dimostra il Mark5 di produzione australiana, più affine al modello di mecha nipponico. Il film non è così scontato, e se da un lato il regista ci mostra ampiamente combattimenti senza tregua e ben congegniati, dall'altro il lato"umano" prevale,perchè un buon pilota deve convivere con i pensieri della sua controparte, il che non è facile, non per niente si assiste al binomio di piloti come padre e figlio oltre che a fratelli, perchè il legame è più forte, maggiore empatia, più armonia, migliori capacità di combattimento. Il cast è al servizio della trama, e non fà rimpiangere la presenza di grandi nomi, Idris Elba è il perfetto "CAPO" Pentecost è il prototipo del soldato, non bidimensionale, il rapporto padre-figlio per lui è essenziale, così quello con tutti i suoi Cacciatori. Charlie Hunnam è una piacevole sorpresa, attore sconosciuto ai più, ma già notato in Hooligans ha la giusta capacità per imporsi come"eroe decaduto" senza stereotipi evidenti, fragile, ma coraggioso, capace di fare la differenza, Rinko Khikuchi la controparte femminile è anche lei ben caratterizzata, non scevra da difetti la pilota giapponese dovrà fare i conti con i fantasmi del suo tragico passato, per diventare una pilota perfetta. La comparsata di Ron Perleman e dei due scienziati pazzi oltre a regale un pò di umorismo ha senso ai fini della storia. Cert la scena la rubano quasi tutta i mech, ma soprattutto i combattimenti, di cui il migliore reputo sia quello ad Hong Kong e soprattutto lo scontro finale, i Kajiu sono veramente immensi, terrificanti e minacciosi, e non semplice carne da macello. PACIFIC RIM si conferma il miglior blockbuster della stagione, la dimostrazione che se c'è cuore e cervello dietro un progetto le storie possono funzionare, senza i muscoli gonfiati alla Bay. Complimenti alla Warner, che aggiungerà un tassello il prossimo anno con l'arrivo di GODZILLA, staremo a vedere!