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PACIFIC RIM regia di Guillermo del Toro

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Jokerizzo     10 / 10  05/02/2020 11:00:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se dovessimo valutarlo solo in quanto "film da nerd" Pacific Rim prenderebbe 11/10. È come se il sistema neurale che usano i piloti di Pacific Rim per interfacciarsi fra loro, il DRIFT, fosse stato usato per collegare tra loro le menti dei vari Nagai, Anno, Yokoyama, Tomino, Ishikawa, Kawamori e creare l'amalgama perfetto delle loro opere. Divertente, esaltante, epico, senza sbavature, e sempre spettacolare. Batte sul campo praticamente ogni concorrente del genere, realizzando i sogni di ogni trenta/quarantenne cresciuto coi robottoni in tv (e che magari continua ancora ad apprezzare anime e manga) ma al contempo appagando anche gli spettatori più giovani. Quelli che, oggettivamente, non gli fanno raggiungere il perfect score sono, più che difetti, dei semplici limiti. Innanzitutto è un blockbuster, e per definizione risulterà indigesto a chi nel cinema cerca significati profondi e presunte "visioni d'autore". Attenzione però: anche per realizzare un intrattenimento che parla al cuore c'è bisogno di una visione artistica di tutto rispetto, che qui è presente e in forze. Poi c'è da ammettere che, di veramente originale, c'è ben poco, dalla storia di fondo, alle origini dei Kaiju alla caratterizzazione di personaggi, mostri e robot. Non inventa (e nemmeno reinventa) praticamente nulla. Ma anche qui, la differenza tra "scopiazzatura" e "ispirazione/omaggio andata a buon fine" è palese. Infine, non c'è il ricco sottotesto socio-politico o introspettivo rintracciabile in molti esponenti nipponici del genere. Il tutto è semplificato a uso e consumo del pubblico generalista, con messaggi valenti e significativi di speranza, tenacia, ecologia e comprensione reciproca, ma quasi sempre palesati in maniera a dir poco sfacciata tramite caratterizzazioni azzeccate ed efficaci ma che lasciano ben poco all'immaginazione. Talmente tanto che, curiosamente, è più facile affezionarsi ai personaggi di contorno che ai protagonisti, decisamente stereotipati ma, anche per questo, familiari e benvoluti. Non difetti, dunque, ma limiti: siamo esseri umani, in fondo. E, in fondo, chissenefrega: Pacific Rim esalta come pochi altri film. È il nirvana per un anime fan, e tanto ci basta. Ode a Guillermo del Toro, che è riuscito là dove molti altri hanno fallito.
Signor Wolf  09/05/2022 22:34:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nagai, Anno,Tomino hanno sempre avuto una profondita di sceneggiatura.
Qui nelle numerose parti in cui non si combatte siamo alla sagra degli sterotipi messi in scena per gente che avrebbe voluto fare il marine ma è stata scartata per via di un QI troppo basso.

Il Godzilla di Anno è interessante anche nelle parti non di combattimento, questo qui invece è da vedere salatando tutte la parti dialogate: sono un offesa all'intelligenza dello spetattore, anche a quella degli spettatori più giovani.