REC 3 - LA GENESI regia di Paco Plaza

Alpagueur     3½ / 10  20/12/2020 13:27:09 » Rispondi
Proverò a farla breve. Prima di tutto, Rec 1 e 2 sono entrambi film accettabili, quantomeno abbastanza spaventosi. La trama e il fattore spaventoso di entrambi i film erano sulla stessa barca. Ma Rec 3 ha dimenticato di salire sulla barca. Ho provato a farmelo piacere. Sono contento che i registi e gli sceneggiatori stessero cercando di fare qualcosa di diverso, e darò loro il rispetto per questo, ma il risultato è stato molto deludente e quasi un insulto alla serie. Ho dato al film un 3.5 perché ha fatto un ottimo lavoro nel coinvolgermi e nel farmi sviluppare un rapporto con i personaggi, ma tutto dopo non è stato molto buono. I personaggi e l'esecuzione erano morti. Cioè, fino a quando il vomito non ha colpito lo spettatore e gli "zombi" hanno fatto schiantare la festa. Sono molto triste che il film si sia tuffato in un oceano profondo, perché ha continuato a nuotare anche quando era senza fiato. È diventato il tipico film horror brutto con i personaggi che facevano le tipiche scelte sbagliate. Fa il pari con il film "The strangers"....grande apertura e inizio dell'esecuzione, ma ancora una volta ha continuato a nuotare sempre più in profondità dopo che gli assassini volevano divertirsi. Questo non era "Rec". Era quando gli zombi si imbucano a una festa. Trama: una coppia si sposa. Uno zio è stato morso dal cane che ha scatenato anche tutti gli eventi del primo episodio. Diventa uno zombie e l'intera festa di matrimonio prende una brutta piega. Questo film sembra andare avanti nello stesso momento in cui stanno accadendo tutte le altre cose nel primo film (se presti attenzione puoi vedere tutto ciò che accade nelle notizie in una scena). Avevo poche aspettative per questo film e non sono state disattese. Forse interessante, ma non necessario per la serie. Ma la cosa secondo me più disarmante è che il film, a differenza dei primi due capitoli, è ripreso solo in parte tramite videocamere amatoriali (anche se Atun ne usa una da cineasta professionale, per ammortizzare i movimenti dei soggetti ripresi, ma sarà presto calpestata da Diego/Koldo): c'è tutta la cerimonia delle nozze e i festeggiamenti prima che l'infezione si propaghi. Ma tutta la seconda parte (molto lunga) è stata invece girata con cineprese ed inquadrature tradizionali. Di fatto quindi lo stesso titolo perde un po' di significato. Oltre ad eliminare la configurazione della fotocamera a mano, che è davvero il cuore dei film Rec, i personaggi sono piatti, la location è inusuale (un matrimonio? perché?) e due personaggi principali si vestono con l'armatura dei cavalieri di S. Giorgio per combattere gli zombi. Armatura dei cavalieri, scudo e mazza chiodata...perché? Nessun motivo. C'è anche uno strano tentativo di mandare via un'orda di zombi in arrivo con uso di altoparlanti. Inoltre il personaggio principale è una sposa e si taglia il fondo del vestito con una motosega (apparsa dal nulla), forse per stare più comoda? E che dire del giovane cugino Adrian, lui che dei parenti era l'unico interessato alle riprese e che sembrava potesse arrivare fino in fondo a sostenere il gruppo risicato dei sopravvissuti (e soprattutto documentare l'accaduto, come gli disse Atun), del quale invece si perdono le tracce troppo presto? Vi consiglio questo film solo se siete fan dei primi due...fortunatamente "Rec 4" sembra ritornare alla storia originale, con Angela rinchiusa in quarantena con altri superstiti su una vecchia nave petroliera.