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UNA LUNGA DOMENICA DI PASSIONI regia di Jean-Pierre Jeunet

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frangipani79     2½ / 10  04/01/2006 16:41:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono agghiacciato dai commenti positivi che si sprecano su questo film.

Una lunga domenica di passioni è un film opulento, presuntuoso, illogico e freddo.

Recitazione: La Tatou sembra scolpita nel marmo. Gelida, occhi fissi, non trasmette una sola emozione. Gli altri attori...beh lasciamo perdere.
La storia: La guerra. Ancora ?!? Una donna che aspetta e spera che il marito sia ancora vivo. Ancora ?!? Alla fine...indovinate un po'.... Ancora ?!?
Intanto, scene degne di una recita d'avanspettacolo: la scena dell'archivio, dove lei, paralitica, si arrampica sullo scaffale. O il postino che (WOW che ridere !) striscia nella ghiaia con la bicicletta. O gli auto-indovinelli che fa tanto Amélie, solo che qui non siamo in Amélie ed è una auto-scopiazzatura di Jeunet.

Il film si salva per alcuni bravi attori non protagonisti, l'investigatore e Tina Lombardi e bisogna dar atto che i 55 milioni di dollari della Warner con cui i francesi si sono costruiti un mega-spot nazionalista sulla 1° guerra mondiale sono stati spesi bene per i costumi e gli allestimenti.

Terribile (quasi) sotto ogni aspetto.
KANE  02/02/2006 10:31:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
mangiato troppo yogurt??!!!

frangipani79  26/05/2006 10:37:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sì, la sensazione è stata quella, di aver bevuto mezzo litro di yogurth scaduto.