Satyr 8 / 10 04/01/2013 14:46:55 » Rispondi Leggo commenti e recensioni e sinceramente rimango un po' basito: io credo che Anderson non volesse raccontare nient'altro che la solitudine dei suoi personaggi. E lo fa da sempre: Magnolia, Ubriaco d'Amore e Il Petroliere ne sono la dimostrazione pratica. E'sempre il solito registro: dal film corale, all'incontro/scontro falso predicatore/arrivista al servizio del dio denaro, fino ad arrivare a questo The Master, pellicola in cui il tema conduttore non vuol essere la "setta" o "il culto" - è questo che ha deluso la gente, secondo me - quanto piuttosto l'ennesima messa a nudo di due personalità schifosamente sole, che non fanno altro che confrontarsi durante tutta la durata del film. E a dirla tutta, è esattamente ciò che mi aspettavo di vedere. Il finale secondo me rappresenta l'unico punto debole, ma il resto del film è grandioso, senza contare che PTA con la telecamera è in grado di fare ciò che vuole. Stilisticamente perfetta tutta la prima parte - la sequenza in spiaggia, lascia senza fiato - claustrofobica oltre ogni logica la seconda, con il chitarrista dei Radiohead capace ancora una volta, dopo Il Petroliere, di tradurre in musica tutte le ossessioni rappresentate dal regista. Qui siamo ben oltre la storiella della setta miliardaria che spilla i soldi alla gente: per quello ci sono i documentari e Wikipedia.
VincentVega1 06/01/2013 14:39:14 » Rispondi questo è un grandissimo film, per adesso sei l'unico che gli ha reso il giusto merito.
credo sia perfetto. ad un certo punto del film hoffman dice a phoenix che non esiste persona al mondo senza un maestro. bene, phoenix è questa persona: lo prende in giro nell'ultima scena di sesso, e alla fine si abbandona di nuovo in spiaggia, accanto a quella donna fatta di sabbia. come se lui fosse sempre stato da solo e non avesse mai avuto bisogno di altro che della sua immaginazione. la vita, la sua vita, non è cambiata di una virgola infondo, è sempre stato sé stesso, senza capi, senza quella pressione che ti stritola, l'uomo più libero del mondo.
Ottimo vins. cmq ho sbagliato: non intendevo il finale in se - bellissimo - quanto piuttosto l'ultimo confronto tra i due. Forse mi aspettavo qualcosa tipo Daniel Day Lewis sulla pista da bowling, ma lo dovrei rivedere. Leggendo una recensione - my movies - ho tratto uno spunto che non avevo colto, sempre in merito a questa scena: dalla cabina di una nave alla grandezza di una stanza che sembra non avere confini: nascita e morte del rapporto....vabbè, lo scarico e lo rivedo. Subito. TVB
bhè il finale del petroliere è immenso, soprattutto a livello di impatto emotivo. il finale di the master è sì diverso, ma ugualmente fantastico. pure il dialogo finale mi è piaciuto un sacco, annienta completamente la figura di hoffman, rivelandone il fallimento.