kowalsky 8 / 10 06/09/2012 01:57:54 » Rispondi Secondo me questo film è una scommessa vinta, ha una potenza visiva e psicologica straordinaria (occhio ai dialoghi) e per questo andrebbe visto una seconda volta, magari lontano dalle cineteche affollate, nel silenzio di un salotto, davanti alla tv di casa... come negare la grande dimensione epica del rapporto paterno di Hoffman verso il figlio prodigo o adottato? Ricchissimo di riferimenti biblici e filosofici, uno di quei film che rischiano sempre di cozzare nel frammentario, nel disordine creativo, che però è dimensione dei grandi cineasti capaci come in questo caso di rendere meraviglioso e affascinante anche i difetti stilistici