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THE MASTER regia di Paul Thomas Anderson

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Filman     9 / 10  31/12/2018 15:03:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Analizzando l'evoluzione dei film di Paul Thomas Anderson, dopo i primi lavori si può distinguere una nuova fase emotivamente contorta ed esteriormente estetizzante, che ricerca insieme l'imperfezione umana e la purezza dell'immagine, come se dietro l'inadeguatezza del mondo ci fosse la chiave della meraviglia, quindi un discorso portato avanti tanto nella forma quanto nella sostanza. Dove Hollywood ha insegnato la vita come avventura e fonte di esperienza per superare le proprie difficoltà, in maniera dolcemente drammatica, il regista californiano rimonta tale percezione cinematografica alla sua maniera, mai totalmente realistica o totalmente illusoria, prendendo a riferimento un personaggio instabile sotto ogni aspetto e regalandolo alle doti da comunicatore di un maestro, un finto profeta il cui amore è riservato esclusivamente a chi lo ama e il cui odio è rivolto a chi non lo rimpiange. Il viaggio intrapreso non è quello di un "on the road" classico, non esiste un inizio chiaro e l'epifania emotiva del protagonista non chiude in realtà alcun cerchio ma esprime la maturità di un uomo americano che riesce ad abbandonare la culla in cui il proprio guru l'ha accudito e ne esalta la sua individualità, compresa di ogni suo errore. THE MASTER è un capolavoro dissonante e difficile da catalogare, ma chiaro e fitto di tematiche umanistiche che vanno al di là del semplice affresco narrativo-visivo e che vengono comunicate cinematograficamente da idee registiche originali e personali, come la divisione a metà dell'inquadratura.