Chiudi finestraPROVINCIA MECCANICA regia di Stefano Mordini
Visualizza tutte le risposte
medusa 
3 / 10 28/02/2005 19:24:50
» Rispondiil film è una accozzaglia di errori. Ridicoli gli attori . mille le incongruenze nella sceneggiatura : mai vista una squilibrata immatura dissociata sempre perfettamente truccata specie il mattino appena sveglia o dopo il parto, mai saputo che chiudano il contatore dell' acqua prima del telefono ( però poi come era possibile far vedere il sederino nudo di Accorsi ?), mai visto un bambino di tre anni che da solo si alza si cambia il pannolino, si cucina va a letto ecc e mantiene una calma olimpica.ecc.ecc. Ho comunque riso. Per disperazione
andreapau 02/03/2005 08:53:16 » Risponditrova qualcosa di meglio...finora hai fatto soltanto obiezioni abbastanza puerili,che nulla hanno a che fare con il valore del film.volevi un documentario sulla classe sociale dei 1000 euro al mese?
medusa 02/03/2005 22:22:23 » RispondiConosco la diffrenza tra film e documentario. Penso semplicemente che questo non sia un bel film ( Recitato male , personaggi senza spessore, sceneggiatura zoppicante, emozioni zero ).
andreapau 03/03/2005 12:59:49 » Rispondinon ho pensato che tu la ignnorassi.ti ho soltanto detto che era meglio rettificare il giudizio,lamentandosi di tutto,ma non di incongruenze tutto sommato perdonabili..voglio dire che il film ha enormi problemi e le incongruenze(unica cosa da te stigmatizzata)sono il male minore
medusa 04/03/2005 21:26:06 » Rispondie' vero ci sono tanti problemi e contenuti più importanti che ho trascurato. Non vorrei sembrare ipercritica è che quando un film viene scelto per partecipare ad un concorso forse mi aspetto di più e mi stupisco che poi non vengano premiati altri ,come per esempio le conseguenze dell' amore, veramente belli. E allora un pò mi arrabbio , mi sembra che davvero non si sappia stroncare quello che merita di esserlo. Tutto qui. grazie comunque per le osservazioni
Edo 01/03/2005 17:42:59 » RispondiGiusto un osservazione perché sulle altre sono scelte artistiche che si possono condividere o meno (prima fra tutte le elissi temperola che permettono di saltare quei momenti come l´andare in bagno e truccarsi, facendoci vederecosí la Cervi perfetta subito dopo la scena del risveglio... non é errore, é grammatcia cinematografica): la bolletta del telefono non ci azzecca nulla con quella dell´acqua, sono indipendenti... scusa, tu per farti la doccia o lavarti ilo sedere dopo aver fatto cacca, telefoni al 412...
medusa 02/03/2005 22:14:04 » Rispondiper me la grammatica cinematografica è anche una sceneggiatura che sta in piedi. Le piccole cose fanno la differenza. Per questo una scena che vuole essere tragica può sortire l' effetto contrario , come è capitato a me e a tanti in sala in molti momenti di questo film. Per la bolletta ti spiego. Se ne hai mai pagata una sai bene che quella dell' acqua è irrisoria rispetto a quella del telefono, direi meno di un decimo. Allora ti sembra sensato che chi non ha una lira paghi la più cara e non l' altra ? Per giunta l' acqua è un bene considerato di prima necessità ed è quasi impossibile che la tolgano. Queste sono gli errori per cui ti bocciano le sceneggiature nelle scuole di cinema, perchè ogni tassello deve avere un senso ,una coerenza . qualunque sia il genere, dallo storico alla pura fantasia, le sciocchezze sono bandite. E' proprio una questione di grammatica.
Edo 03/03/2005 20:05:04 » RispondiDipende da quanto usi il telefono e quanto l´acqua: nel film mi sembra di aver visto una sola telefonata digitata da quella casa (tutte le altre era gente che chiamava), e quindi, stando solo ai canoni della bolletta ( penso di averne pagatre piú di te...), siamo attualmente intorno ai 33 euro ogni due mesi, e di acqua, se sei magari in una situazione condominiale come la loro, possono arrivare anche belle botte a causa della ripartizione... ma queste sono s(t)ronzate.
La grammatica della sceneggiatura é solo italiana, e sono d´accordo che possa essere bella o brutta, e sono d´accordo che magari certe scelte registiche e "di grammatica" cinematografica possano essere sbagliate, ma comunque sono scelte non errori...
Scuole di cinema, ne hai forse fatta qualcuna? Non di quelle a pagamento dove ti rapinano il portafoglio facendoti uscire con un corto girato in digitale, che se te lo organizzi con amici impari di piú...
the nerVous 13/03/2005 15:35:51 » Rispondisecondo me avete sbagliato approccio...si parla di una famiglia fuori dal comune...diversa...ed è ovvio che in qualche modo deve essere resa l'idea...es.:il bambino che si gestisce da solo...l'incredibile ospitalità verso l'estraneo...il fatto che la famiglia non paghi la bolletta dell'acqua ma abbia uno schermo piatto (cosa ormai non del tutto inusuale purtroppo)...queste cose vanno viste in un insieme secondo me...nell'idea che vogliono dare...non in una logica "meccanica"...