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PECCATRICI FOLLI regia di George Cukor

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atticus     7½ / 10  11/09/2015 01:02:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non uno dei Cukor migliori, anche se il tema affrontato lo rende assolutamente imperdibile: la religione come moda nell'annoiata classe altoborghese americana. Il film sconta l'evidente origine teatrale, che lo rende un po' statico e artificioso, ma può vantare una sceneggiatura frizzante di Anita Loos (autrice de "Gli uomini preferiscono le bionde") e soprattutto l'interpretazione straripante di Joan Crawford in una delle sue rare incursioni nella commedia brillante. Nel ruolo della riccona snob che, dopo un viaggio in Europa, viene colta da spettacolare crisi mistica e, tornata a casa, pretende che la servitù le dia del tu e che il marito (un altrettanto splendido March) rinunci al vizio della bottiglia per amore di Dio, l'attrice è semplicemente un vulcano di gesti eclatanti e trovate egocentriche che da sole valgono la visione. Un esilarante doppiaggio italiano affidato al celeberrimo birignao senza freni di Tina Lattanzi (francamente irritante) ci mette il peso da novanta per renderlo "cult". Da confrontare con un film come "Il figlio di Giuda" di Brooks, tratto da Sinclair Lewis.